La domanda sostenuta per la pay TV in Gran Bretagna e il miglioramento della situazione in Germania e Italia permettono a Sky di chiudere i primi nove mesi dell’esercizio al 30 giugno con un utile operativo in crescita del 20% a 1,03 miliardi di sterline, in linea con le attese degli analisti.
I ricavi al 31 marzo sono saliti del 5% a 8,45 miliardi di sterline, sostanzialmente in linea con gli 8,44 miliardi del consenso. I clienti complessivi sono 3,8 milioni, in crescita di un milione in un anno. I ricavi del business in Regno Unito e Irlanda sono cresciuti del 6% e in Germania del 9%, mentre in Italia sono risultati in flessione a causa, secondo l’azienda, del difficile contesto operativo.
Tuttavia in Italia la società ha chiuso il miglior terzo trimestre da tre anni a questa parte con 12.000 nuovi clienti, segnando il secondo trimestre consecutivo di crescita (aveva archiviato il terzo trimestre dell’esercizio precedente con una perdita di clienti). L’utile operativo in Italia ha raggiunto quota 45 milioni di sterline, rispetto a 5 milioni dell’anno precedente.
Inoltre, in Gran Bretagna ha registrato la maggior crescita di clienti e il minore livello di disdette dal servizio negli ultimi 11 anni, con 127.000 nuovi abbonati tra satellite e piattaforma online, pari a un incremento del 41% su anno.
La base abbonati, ha aggiunto Sky, è aumentata nel solo terzo trimestre del 70% con 242 mila nuovi iscritti. Inoltre il numero di prodotti acquisiti dagli abbonati, tra cui banda larga e canali ad alta definizione, è aumentato di oltre 1 milione, contro la crescita di 764 mila del corrispondente periodo dell’anno scorso.
Sky, nata dall’integrazione tra la britannica BSkyB, Sky Deutschland e Sky Italia per un totale di 20 milioni di clienti in Europa, ha sottolineato di aver registrato una crescita record in Germania e Austria. In Italia ha chiuso il miglior terzo trimestre da tre anni a questa parte con 12.000 nuovi clienti, segnando il secondo trimestre consecutivo di crescita (aveva archiviato il terzo trimestre dell’esercizio precedente con una perdita netta di clienti).
Lo scorso febbraio, Sky ha più che raddoppiato l’utile netto del primo semestre in scia ai primi effetti delle acquisizioni effettuate l’anno scorso. A luglio ha infatti siglato un accordo con la controllante 21st
Century Fox per rilevare Sky Italia e Sky Deutschland con un’operazione dal valore totale di 9 miliardi di dollari circa che ha creato un operatore pan-europeo con circa 20 milioni di abbonati in Germania, Italia, Austria, Regno Unito e Irlanda.
Sky è per il 39% controllata da 21st Century Fox, società nata nel 2013 dallo scorporo delle attività televisive e cinematografiche di News Corp.