Crescita dei risultati per Sky che presenta oggi i nove mesi dell’anno fiscale 2015-16. A far da traino l’aumento degli abbonati e la solida domanda per i nuovi prodotti in Regno Unito e Germania.
In Italia 34 mila nuovi clienti
Nel terzo trimestre Sky Italia ha visto salire i proprio abbonati a 4,734 milioni (+34 mila nuovi clienti). E’ il secondo trimestre consecutivo di crescita.
L’Arpu, si legge in una nota, è stabile a 42 euro mentre il risultato operativo si attesta a 28 milioni di euro (22 milioni di sterline), in calo rispetto allo scorso anno per andamento dei ricavi anno su anno (-2%). Sul trimestre pesa l’investimento una tantum per 20,3 milioni di euro (16 milioni di sterline) per il lancio di nuove iniziative quali Sky Box Sets avvenuto a marzo.
“Stiamo portando a termine la nostra strategia in Italia – si legge nella nota – per rafforzare l’offerta Tv con grandi contenuti, innovazione e servizio, estendendo la nostra portata attraverso le piattaforme. Nel terzo trimestre abbiamo raggiunto la nostra più alta crescita dei clienti trimestrale in quattro anni, l’aggiunta di 34.000 nuovi clienti retail e 49.000 nuovi prodotti”.
Sky Europe
Il gruppo ha registrato nei nove mesi archiviati un utile operativo in crescita del 12% a 1,14 miliardi di sterline (1,44 miliardi di euro) e un fatturato in aumento del 5% a 8,72 miliardi di sterline, in linea con le previsioni del mercato.
Nel terzo trimestre, riporta la nota, i nuovi clienti sono stati 177 mila.
Particolarmente dinamico il mercato della Gran Bretagna e Irlanda: il fatturato è aumento del 6% a 6,16 miliardi e l’utile operativo del 15% a 1,15 miliardi. Grande soddisfazione per il lancio del servizio Sky Q in Gran Bretagna.
“E’ stato un altro trimestre positivo per Sky – commenta il CEO Jeremy Darroch – La nostra promessa di contenuti di classe mondiale, l’impegno per l’innovazione e servizio impeccabile convincerà più clienti a unirsi e rimanere con Sky, in tutti i mercati”.