Nuove frontiere

Sky, 3D e 4K per il nuovo film sulle Basiliche Papali

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Il film sarà proiettato in 250 cinema italiani dall’11 al 13 aprile. A maggio sarà nelle sale di 50 Paesi del mondo.

Cultura e tecnologie avanzate per rilanciare sul cinema. E’ così che Sky, primo investitore europeo di contenuti televisivi (21 milioni di famiglie abbonate in Europa), presenta la nuova produzione cinematografica dal titolo ‘San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D’, che mette insieme la Terza Dimensione e l’Ultra Alta Definizione a sostegno del patrimonio culturale italiano.

L’opera è firmata Sky 3D e Centro Televisivo Vaticano, in collaborazione con Nexo Digital, Magnitudo Film e Sky Arte HD.

Il film sarà in 250 cinema italiani dall’11 al 13 aprile. Da maggio poi, come ha annunciato l’Amministratore delegato di Sky Italia Andrea Zappia, partirà in giro per il mondo per essere trasmesso nelle sale di 50 Paesi.

La presentazione ufficiale ieri sera in Vaticano, sotto la volta, decorata da Daniele da Volterra e Perin del Vaga, della Sala Regia.

“Non ci poteva essere luogo più adatto della Sala Regia per presentare questo evento“, ha sottolineato il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci.

Zappia si è detto fiero del fatto che “San Pietro e le Basiliche Papali di Roma 3D è la prima pellicola del genere fregiata del titolo di ‘film d’arte’ dal Mibact”.

Puntiamo – ha sottolineato – sul patrimonio culturale e vogliamo far conoscere il bello e la sacralità del nostro Paese attraverso un prodotto come questo, che unisce cultura e tecnologia ed è capace di raggiungere tutto il mondo”.

Zappia ieri ha anche ricordato che il precedente documentario sui Musei Vaticani (realizzato sempre da Sky, ndr) “è stato il film d’arte più visto nei cinema del mondo“.

Il film svela i più nascosti segreti di San Pietro in Vaticano, San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo Fuori le Mura, attraverso il ‘fil rouge’ narrativo di alcuni brani delle ‘Passeggiate Romane’ di Stendhal, letti da Adriano Giannini.

3D e 4K, quindi, al servizio della grande arte delle Basiliche Papali di Roma, per fare riscoprire al grande pubblico inediti ed emozionanti punti di vista dei più importanti simboli della cristianità.

Lo spunto che ha portato alla realizzazione del film lo ha dato proprio Papa Francesco, con la decisione di indire per i fedeli il Giubileo Straordinario della Misericordia con l’apertura delle quattro basiliche. Poi, l’idea di offrire a tutti la possibilità di scoprire un inedito, emozionante punto di vista da cui ammirare la bellezza di alcuni dei più celebri simboli della cristianità è diventata realtà.

Questa nuova avventura targata Sky avrà quattro guide eccezionali. Antonio Paolucci, direttore dei Musei Vaticani, ci guiderà all’interno di San Pietro; Paolo Portoghesi, architetto di fama internazionale, proporrà un appassionato approfondimento su San Giovanni in Laterano; Claudio Strinati, celebre storico dell’arte, saprà svelarci la storia e le leggende di Santa Maria Maggiore; Micol Forti, direttore collezione d’arte contemporanea dei Musei Vaticani, presenterà agli spettatori S.Paolo Fuori le Mura.

In una nota Sky spiega che “all’interno di luoghi esclusivi del Vaticano (gli Ottagoni della Fabbrica di San Pietro, il Salone Sistino della Biblioteca Apostolica Vaticana e la Sala Ducale del Palazzo Apostolico Vaticano), gli esperti, ciascuno secondo il proprio punto di vista, descriveranno le basiliche in maniera originale e coinvolgente: la loro evoluzione nei secoli, le opere d’arte più note, le vite e le storie di Papi ed artisti – da Giotto a Bramante, da Michelangelo a Francesco Borromini, da Gian Lorenzo Bernini a Domenico Fontana, da Arnolfo di Cambio a Jacopo Torriti – le vicende che hanno reso questi luoghi immortali e la profonda spiritualità che emanano”.

Per realizzare il tutto, informa sempre Sky, sono stati usati mezzi tecnici poderosi in uso nelle più avanzate produzioni cinematografiche che hanno permesso di realizzare immagini sorprendenti, catturate da punti di vista esclusivi e inediti, resi possibili anche grazie all’utilizzo di elicotteri e bracci meccanici.

Sky-Elicotteri

A completare questo straordinario impianto visivo ci sarà la potenza del 3D, capace di far “immergere” lo spettatore, ponendolo al centro della scena e a contatto diretto con le opere e i luoghi visitati, facendo emergere architetture e sculture rendendole vive, a portata di tocco. La tecnologia messa in campo è imponente, un intero arsenale di camere, bracci, carrelli, rig per riprese 3D native con macchine da presa in 6K.

Sky-San-Pietro-bracci

La Pietà di Michelangelo, straordinariamente filmata “oltre la teca”, rappresenta una delle esclusive del film e potrà essere vista con un occhio del tutto particolare. I dettagli anche più nascosti verranno svelati grazie all’utilizzo delle più evolute tecniche di ripresa da set cinematografico in 3D/4K e alla possibilità di girare oltre lo spesso vetro che protegge questa straordinaria opera d’arte.

E poi riprese inedite sui cieli di Roma, tra cui la Cupola di Michelangelo ripresa dall’alto a distanza ravvicinata, i graffiti lasciati dai pellegrini sulla Tomba di San Pietro, le Basiliche eccezionalmente riprese a porte chiuse, e ancora mosaici, cibori, opere pittoriche e tanto altro.

Sky - Pietà Michelangelo

La musica è un altro elemento essenziale della narrazione, che alterna brani originali composti sulle immagini e l’organo di Luca Biagi, in San Giovanni in Laterano, suonato in esclusiva per il film per accompagnare le citazioni di Stendhal e condurre lo spettatore all’interno di ciascuna Basilica.

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