Positive le previsioni del giro d’affari dei sistemi cognitivi e di intelligenza artificiale in Europa occidentale, che secondo stime di IDC potrebbero crescere del 40% nel 2017 a 1,5 miliardi di dollari, con un trend di investimento che continuerà a crescere in maniera consistente anche nei prossimi anni secondo la società di ricerca che vede un ulteriore incremento della spesa del 42,5% annuo fino al 2020, pari a ricavi complessivi per 4,3 miliardi.
Banking, retail e manifatturiero saranno le tre industry europee che spenderanno di più nei nuovi sistemi
Per quanto le applicazioni cross industry siano quelle che rappresentano la fetta maggiore degli investimenti. Nel complesso, questi quattro settori rappresenteranno più della metà della spesa complessiva in sistemi cognitivi e intelligenza artificiale entro il 2020.
Nel dettaglio, il settore finanziario (banche, assicurazioni e sicurezza valori) rappresenteranno il 22% della spesa complessiva, anche se i settori che metteranno a segno la crescita più sostanziosa sono quello della distribuzione e dei servizi (servizi professionali, retail, trasporti) con un incremento annuo medio del 60,8% al 2020 e il settore pubblico (istruzione, government, healthcare) con un incremento annuo del 60,1%. Una crescita analoga arriverà, secondo IDC, dal settore delle infrastrutture (telecomunicazioni e utilities)
Le applicazioni che vedranno il più alto tasso di investimenti nel 2017 saranno i processi di vendita e l’automazione dei sistemi, l’analisi delle frodi e l’investigazione dei sistemi e il quality management, i sistemi di prevenzione e di analisi delle minacce.
In Europa occidentale, il tasso di crescita più elevato in termini di spesa si avrà nello smart networking e nella diagnostica delle minacce di sistema.
Secondo Idc, ricavi globali per i sistemi cognitivi e l’intelligenza artificiale raggiungeranno 12,5 miliardi di dollari nel 2017, in crescita del 59,3% rispetto al 2016.