Un quarto dei consumatori inglesi e un terzo degli americani usano, almeno una volta a settimana, app su tablet e smartphone per fare shopping.
Questo è uno dei dati che traspare dall’indagine Cisco effettuata nel Regno Unito e in America.
Quello che i dati svelano è una tendenza da parte dei consumatori ad affidarsi di più all’’internet of everything’ (Ioe) e alle esperienze che ti permette di fare.
Il consumatore digitale si aspetta di vivere esperienze di acquisto ricche, che gli offrano sempre più valore e sempre più comodità, in negozio e fuori dal negozio.
La gran parte dei consumatori vuole innovazioni che rendano più comodo ed efficiente lo shopping: con un approccio che va oltre la semplice personalizzazione dell’esperienza, arrivando a quella che viene definita ‘iper rilevanza’.
I dati svelano anche il ruolo fondamentale delle app sia su smartphone che su tablet, un trend che sta aumentando in maniera esponenziale.
Secondo Gartner, entro il 2020 ci saranno 26 miliardi di dispositivi connessi a Internet, con 10 miliardi già collegati. Queste connessioni, conferma sempre Gartner, porteranno dei profitti vicini a 300 miliardi di dollari. Mentre IDC ha previsto che il mercato mondiale per le soluzioni IoT crescerà a 7.100 miliardi dollari nel 2020.
L’Internet of Everything sta dunque modificando le dinamiche competitive in quasi tutti i settori; in particolare nel retail, in cui secondo la ricerca di Cisco si potrebbe generare un valore di 1.500 miliardi di dollari entro il 2022. Buona parte di questo valore nascerà da innovazioni basate sull’analisi in tempo reale dei dati catturati ‘ai confini esterni’ dell’azienda: da sensori, videocamere, device mobili.
Per rispondere alle esigenze dei nuovi consumatori digitali, bisogna quindi assicurarsi tali opportunità. I retailer devono focalizzarsi maggiormente su innovazioni che consentano di offrire servizi ‘iper rilevanti’ per i propri clienti, bisogna costruirsi una infrastruttura dinamica e creare processi più agili che consentano di farlo, inoltre c’è la necessità sviluppare nuovi modelli di business capaci di sostenere questa evoluzione. Tali servizi sono parte dell’offerta Cisco in area mobility, piattaforme di servizi digitali interattivi, collaborazione video, analytics e cloud computing.