Il panorama globale dei servizi cloud è destinato a crescere nei prossimi anni e di molto, con tassi a doppia cifra, secondo gli ultimi dati Gartner diffusi stamattina.
Quest’anno il mercato public cloud service dovrebbe raggiungere i 214,3 miliardi di dollari di ricavi, con un aumento del 17,5% su base annua, rispetto ai 182,4 miliardi registrati a fine 2018.
Un trend positivo, che troverà conferma anche nei prossimi anni, con un monte ricavi atteso per il 2022 pari a 331,2 miliardi di dollari a livello mondiale, a +55% rispetto ad oggi.
I segmenti che presenteranno i migliori tassi di crescita saranno le infrastrutture (Infrastructure as a Service), con un +27,5% entro la fine dell’anno in corso a 38,9 miliardi di dollari (30,5 miliardi nel 2018), seguite dalle piattaforme cloud (Platform as a Service), che potrebbero raggiungere un valore complessivo di 19 miliardi di dollari (15,6 miliardi nel 2018).
“I servizi cloud stanno scuotendo il settore e più in generale tutti i provider sono influenzati dai trend in atto, che vedono una crescente adozione di strategie cloud first da parte delle aziende di ogni dimensione”, ha dichiarato Sid Nag, Research vice president di Gartner.
“E siamo solo all’inizio, perché le stime assicurano che entro il 2022 i servizi cloud cresceranno tre volte di più che il settore dei servizi IT nel loro complesso”.
Lo studio, inoltre, stima che entro la fine del 2019, oltre il 30% dei nuovi investimenti in software technology che sarà 100% cloud oriented.
Se attualmente, il documento Gartner indica che quasi il 19% del budget destinato al cloud è speso per servizi, tra cui consulenze, implementazione, migrazione e gestione applicazioni, entro il 2022 tale livello di spesa dovrebbe salire al 28%.