La nuova stagione di Serie A ha fatto ripartire la pirateria collegata al calcio e a quanto pare i disservizi di DAZN potrebbero indirettamente contribuire al fiorire del fenomeno illegale. E’ quanto emerge da un’indagine condotta da TIM Data Room, citata oggi da Milano Finanza, che osserva come il fenomeno della pirateria sia ancora presente ed in crescita.
L’indagine di Tim sulla pirateria
Assegnando i diritti televisivi a Dazn–Tim la Serie A ha deciso di abbracciare lo streaming legale, ma deve ancora guardarsi da quello illegale.
Con un’attività di digital intelligence la società guidata da Luigi Gubitosi ha individuato 66 tra canali, profili e bot che permettono ai consumatori di fruire di servizi illegali per la visione delle partite o degli eventi sportivi, o di condividere il proprio abbonamento. Trattandosi di fenomeni radicati anche al di fuori della rete la stima è necessariamente parziale e approssimativa per difetto.
Streaming illegale, picco durante le prime giornate di Serie A
La diffusione di tali sistemi avviene tramite social network, in particolare tramite Facebook Messenger, e canali anonimi di Telegram dove vengono proposte offerte acquistabili utilizzando dei bot che gestiscono in maniera automatica le transazioni. Le persone possono anche condividere il loro abbonamento.
Il picco di conversazioni si è registrato durante le giornate del 21 e 22 agosto: “in corrispondenza delle partite in cui sono stati segnalati numerosi disservizi da parte di Dazn” si legge nel rapporto.
E qui sta il paradosso: nel momento in cui si lancia il calcio in streaming legale, a trarne profitto è soprattutto lo streaming illegale.
Pirateria, IPTV e sport live in aumento
Da una ricerca svolta nel 2021 da Fapav, in collaborazione con Ipsos, è emerso che in generale il consumo di contenuti “pirata” è in calo rispetto ai livelli pre-pandemici ad eccezione delle Iptv (il cosiddetto pezzotto) e degli sport live.
Da inizio anno la Lega ha puntato i fari sugli abbonati all’IPTV.
Ed è anche per questo che cresce l’attesa per il terzo turno di campionato, in programma il 12 settembre dopo la pausa per la Nazionale.
DAZN è osservata speciale dell’Agcom.
Nel contempo, le associazioni dei consumatori restano attente a raccogliere le segnalazioni di eventuali disservizi e a chiedere rimborsi in base al codice del consumo, secondo cui “Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene”.