Il mercato globale dei semiconduttori è cresciuto soltanto dell’1,1% nel 2022, colpito dalle sfide economiche e dalla riduzione generalizzata della spesa. Per Gartner, le entrate globali dei semiconduttori dovrebbero diminuire del 3,6% nel 2023. E’ quanto emerge dai dati preliminari di Gartner. I ricavi del 2022 si sono attestati a 601,7 miliardi di dollari, a fronte di 595 miliardi nel 2021.
A inizio 2022 i produttori di apparecchiature hanno iniziato a proteggersi dalle carenze accumulando scorte di chip. Tuttavia, nella seconda parte dell’anno, molte filiere sono state colpite dal rallentamento dell’economia globale dovuto all’inflazione elevata, dall’aumento dei tassi d’interesse dall’incremento dei prezzi dell’energia e per finire dai continui lockdown da Covid 19 in Cina.
Samsung Electronics ha mantenuto la sua posizione di primo fornitore di semiconduttori con una quota di mercato del 10,9%, ma ha visto i suoi ricavi diminuire del 10,4% su base annua, principalmente a causa del calo delle vendite di memoria e flash NAND. Intel ha mantenuto la sua seconda posizione con una quota di mercato del 9,7%, seguita da SK Hynix (6%). Qualcomm e Micron Technology si sono scambiati di posto: la prima si è classificata al quarto posto con una quota di mercato del 5,8%, lasciando Micron al quinto posto con una quota di mercato del 4,6%.