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Semiconduttori, bandi UE per 325 milioni di euro

I nuovi bandi europei per sviluppare industria e ricerca sui semiconduttori

Negli ultimi anni, i semiconduttori sono emersi come un elemento chiave per la competitività globale e la sicurezza economica dell’Unione europea (UE). Questi componenti, fondamentali per l’industria tecnologica avanzata e la transizione energetica, sono alla base di tutto, dai dispositivi elettronici quotidiani ai sistemi di difesa avanzati, rendendo la loro produzione e approvvigionamento una questione di importanza strategica.

La Chips Joint Undertaking (Chips JU) ha annunciato l’apertura di diversi bandi: per sostenere iniziative di ricerca e innovazione sui semiconduttori nella fotonica, per i centri di competenza e per la piattaforma di progettazione di semiconduttori basata su cloud (nell’ambito dell’iniziativa Chips for Europe ai sensi del Chips Act).

Il finanziamento complessivo è di 325 milioni di euro, ma alte risorse economiche saranno integrate con finanziamenti degli Stati membri del Chips JU.

Circuiti integrati fotonici, centri di competenza e la piattaforma di progettazione cloud based

Tra i bandi attivati c’è quello dedicato alla linea pilota per i circuiti integrati fotonici (PIC). Questi semiconduttori utilizzano la luce per elaborare e trasmettere informazioni a velocità più elevate, utilizzando meno energia. Ciò sarà particolarmente importante per la prossima generazione di computer ad alte prestazioni, comunicazioni ad alta velocità e data center.

Il finanziamento sosterrà anche la creazione, il lancio e la messa in rete di “centri di competenza per i chip” in ognuno degli stati partecipanti.  

Come partecipare e le scadenze

Gli attori industriali e le organizzazioni di ricerca possono presentare domanda di finanziamento tramite il portale Funding and Tender Opportunities e il sito web Chips JU .

Potranno essere inviate proposte per la linea pilota di fotonica, i centri di competenza e la piattaforma di progettazione rispettivamente entro il 17 settembre 2024, il 2 ottobre 2024 e il 10 ottobre 2024.

La centralità dei semiconduttori

I semiconduttori sono essenziali per il funzionamento di una vasta gamma di dispositivi elettronici, inclusi smartphone, computer, automobili e apparecchiature industriali. La loro importanza va oltre l’elettronica di consumo: sono fondamentali per la produzione di tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, la rete 5G, l’Internet delle cose (IoT) e le tecnologie dedicate alle energie rinnovabili (compresa l’elettrificazione di trasporti e mobilità).

Senza un approvvigionamento stabile e affidabile di semiconduttori, l’industria tecnologica europea rischia di perdere terreno rispetto ai principali concorrenti globali.

La fragilità delle catene di approvvigionamento e il percorso dell’Europa verso l’autosufficienza

Le tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Cina hanno evidenziato la fragilità delle catene di approvvigionamento globali di semiconduttori. Gli Stati Uniti hanno imposto restrizioni sull’esportazione di tecnologie avanzate alla Cina, mentre quest’ultima sta investendo massicciamente per diventare autosufficiente nella produzione di semiconduttori.

Questa competizione ha conseguenze dirette per l’Europa, che dipende pesantemente dalle importazioni di semiconduttori da entrambi i Paesi.

l successo delle iniziative europee per il rafforzamento dell’autosufficienza tecnologica in questo settore così vitale per l’economia continentale dipenderà dalla capacità di attrarre investimenti privati e pubblici, nonché dalla cooperazione tra Stati membri e industrie. L’EU Chips Act va in questa direzione.

La creazione di un ecosistema europeo solido e competitivo per la produzione di semiconduttori richiede una strategia coordinata e a lungo termine, che tenga conto delle dinamiche globali e delle esigenze specifiche del mercato europeo.

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