SEGA ha comunicato di non essere riuscita a rispettare le proiezioni finanziarie semestrali, nonostante le avesse in precedenza riviste al ribasso.
La compagnia ha dichiarato vendite semestrali inferiori dell’1,1% rispetto a quanto previsto per il periodo terminante il 30 settembre 2015.
Quanto a profitti, il calo su base annua dello stesso periodo semestrale è risultato essere di poco più di €7 milioni rispetto al 2014.
SEGA ha imputato i risultati finanziari all’economia giapponese, citando richiesta ‘debole’ per pachislot e pachinko. Il calo relativo alle copie fisiche di videogiochi vendute, che ammontano a 3,2 milioni, rientra nella norma visto il numero inferiore di titoli di rilievo lanciati dal publisher.