“Il mondo della scuola non demonizzi l’inesorabile sviluppo di strumenti digitali e multimediali, ma accompagni, passo dopo passo, ciascuno con il suo ruolo e con le proprie competenze personali, il continuo processo di innovazione tecnologica. A esortare in tale direzione “docenti, studenti e famiglie” è stato il presidente dell’Aidr (Associazione italian digital revolution), Mauro Nicastri, tra i relatori della Conferenza finale sul progetto internazionale Erasmus + “DECODE – Develop COmpetence in Digital Era”, che negli ultimi tre anni ha visto coinvolti docenti, presidi, esperti del settore e decisori istituzionali, tenutasi ieri presso la Link Campus University.
“Tutti gli attori che recitano una parte da protagonista nel settore ‘education’ – ha sottolineato Nicastri – devono essere pienamente consapevoli che, dietro alle straordinarie potenzialità della tecnologia, si celano profonde implicazioni sociali, culturali ed etiche. Occorre quindi che la scuola, attraverso la formazione, che gioca un ruolo di primo piano nel settore dell’ICT, aiuti ad accompagnare la complessità del cambiamento, piuttosto che marginalizzare alcuni aspetti come semplici rischi”.