Tajani richiama Zuckerberg da Firenze. Il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, nel suo discorso sullo Stato dell’Unione, tenuto oggi nella città toscana, ha invitato di nuovo il ceo di Facebook all’Europarlamento sia per fare chiarezza sui dati di 2,7 milioni di europei finiti illecitamente sui server di Cambridge Analytica sia per garantire che non ci sia un uso distorto dei dati degli utenti per influenzare le elezioni europee che si terranno a maggio 2019.
“Ho invitato Mark Zuckerberg a spiegarci cosa sia successo con lo scandalo Cambridge Analytica, ed evitare che per le elezioni europee del 2019 non ci sia uso distorto dei dati in possesso della sua azienda”, ha affermato Tajani, intervenendo a ‘The State of the Union’. “Mi auguro che risponda positivamente al nostro invito per spiegare ai rappresentanti del popolo europeo cosa intenda fare”, ha continuato il presidente dell’Europarlamento. È necessario, ha aggiunto, “assicurarsi che la democrazia europea non sia inquinata da notizie che provengono da molti Paesi”, e dunque è necessario “vigilare perché la rete non usi la democrazia per i propri fini, dobbiamo fare il contrario”.
Proprio sulla lotta disinformazione online, Tajani, infine, si è congratulato con la commissaria Mariya Gabriel, Commissaria responsabile per l’Economia e la società per il lavoro svolto “sulle fake news e sul digitale”. Per combattere il fenomeno delle fake news, la Commissione Ue ha proposto una serie di misure: alle piattaforme online di redigere, entro luglio, un codice di buone pratiche e agli Stati membri sia il sostegno a una rete indipendente di fact checking sia più fondi per il giornalismo di qualità.
Per approfondire:
- Lotta a fake news, Commissione Ue ‘Codice degli Ott su buone pratiche, fact checking e più fondi ai giornali’
- Facebook, Zuckerberg incontra il commissario Ue Ansip (Ma cosa si sono detti?)
- Facebook ‘87 milioni i profili finiti nelle mani di Cambridge Analytica. 214mila in Italia’
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