Primo accordo nazionale

Sanità digitale. La reciprocità vaccinale tra Liguria e Piemonte. Come avere la 2^ dose in vacanza

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Dal primo luglio le piattaforme per la gestione dei vaccini di Liguria e Piemonte danno la possibilità ai cittadini delle due Regioni, che trascorrono almeno 14 giorni di vacanza sui reciproci territori, di richiedere la somministrazione della seconda dose nel luogo in cui si trovano in villeggiatura. Ecco i due siti per prenotare.

La Sanità digitale, ovviamente, non può avere confini. Ma in Italia è limitata dai confini regionali, perché la Sanità è di competenza delle Regioni. Per cui esistono 21 fascicoli sanitari elettronici e durante questa pandemia i circa 54 milioni di italiani vaccinati (21 milioni hanno completato il ciclo vaccinale) hanno potuto ricevere il vaccino solo nella propria Regione di residenza, nella maggioranza dei casi. Un limite. In parte superato, da 6 giorni, solo da Liguria e Piemonte che hanno dato vita alla reciprocità vaccinale. È il primo accordo di questo tipo a livello nazionale. Una bella risposta al ministro Vittorio Colao che aveva detto: “Infrastruttura frammentata e separata a livello regionale. Uniformare per vaccinare in vacanza”.

La reciprocità vaccinale

Le due Regioni dal primo luglio consentono ai rispettivi turisti di vaccinarsi in vacanza. Ma a determinate condizioni. Ecco quali.

Per piemontesi in vacanza in Liguria per almeno 14 giorni 

I piemontesi che hanno programmato un soggiorno estivo di almeno per almeno 14 giorni consecutivi in Liguria, possono ottenere la somministrazione della seconda dose del vaccino anti Covid 19 (richiamo) in un centro vaccinale ligure. Sono 1.209 i piemontesi che si sono prenotati in Liguria ad oggi.

Funziona così: 

Per procedere alla prenotazione del richiamo sulla piattaforma https://prenotovaccino.regione.liguria.it/prenota-turisti.php 

Per procedere alla prenotazione del richiamo, sarà richiesto alcuni dati: tieni a portata di mano la tessera sanitaria e l’attestazione/certificato dove sono indicati tipo di vaccino e data della prima dose somministrata.

I requisiti:

  • il soggiorno in Liguria deve avvenire a scopo turistico e per una durata di almeno due settimane consecutive
  • all’appuntamento dovrai avere con te l’attestazione della prima dose ricevuta e dare il consenso al trattamento dei dati
  • per i minori di 18 anni, il consenso alla vaccinazione è espresso dai genitori / altri soggetti titolari della potestà genitoriale. Il giorno dell’appuntamento è necessario sia presente almeno uno dei genitori / altro soggetto titolare della potestà genitoriale, che dovrà consegnare delega scritta dell’altro soggetto titolare della potestà genitoriale corredata da copia di documento di identità o dichiarazione di esercitare da solo la potestà genitoriale stessa e firmare davanti al medico il consenso al vaccino Pfizer.

Al momento della prenotazione verrà proposto un centro vaccinale in grado di offrire lo stesso tipo di vaccino della prima dose. Per chi ha fatto il vaccino AstraZeneca, verrà data la possibilità di scegliere di procedere con AstraZeneca o di passare ad un vaccino mRNA (Pfizer o Moderna). 

La prenotazione dei soggetti allergici gravi in Liguria segue un iter dedicato. I centri vaccinali proposti con il sistema di prenotazione online non garantiscono il percorso in ambiente protetto indicato alla somministrazione del vaccino nei sopracitati soggetti. Per allergici gravi, le due Regioni consigliano di concludere il ciclo vaccinale dove è stato iniziato e, in caso, di segnalare accuratamente la propria situazione clinica al momento dell’appuntamento.

Per i liguri in vacanza in Piemonte per almeno 14 giorni 

I liguri diretti in Piemonte devono andare su www.ilPiemontetivaccina.it.

Entrare nella sezione “Sei in vacanza in Piemonte?”, cliccare sul riquadro “Compila i dati ed invia” e quindi inserire codice fiscale, numero della tessera sanitaria e del telefono mobile ed eventuale e-mail, il luogo e il periodo di permanenza durante la vacanza, la data della somministrazione della prima dose e il vaccino ricevuto, la data indicativa del secondo appuntamento ricevuta dalla propria Asl, in modo che le aziende sanitarie piemontesi possano calendarizzare la prenotazione della seconda dose nel centro vaccinale più vicino e inviare così un messaggio di convocazione.

Per approfondire:

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