Sanità digitale, Buttitta (Engineering): ‘Siamo rilevanti quando siamo vicini alla gente’

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Dario Buttitta, Executive Vice President PA & Healthcare di Engineering e Presidente di PNT Italia: '“Siamo rilevanti quando facciamo 55 milioni di prestazioni Cup, un milione e duecentomila ricoveri l’anno, 4 milioni e mezzo di accessi al pronto soccorso, 57 milioni di esami di laboratorio. Cioè quando siamo vicini alla gente'.

L’obiettivo della sanità digitale èrendere il sistema sanitario più efficiente, migliorando l’accesso alle cure per i pazienti. Avvicinare il cittadino ai servizi sanitari regionali rendendolo attore centrale del proprio percorso di cura. Garantire al cittadino un accesso equo e sostenibile alla cura con un incremento di qualità del servizio reale, percepito e misurabile. Questo in sintesi il messaggio di Dario Buttitta, Executive Vice President PA & Healthcare di Engineering e Presidente di PNT Italia, la società costituita per il 60% da Engineering e per il 40% da Almaviva, che da decenni affianca il ministero della Salute e diverse amministrazioni regionali con nel campo delle tecnologie in ambito eHealth.

“Bisogna investire in sanità – ha detto Buttitta – in 40 anni di vita Engineering, con mille persone che tutti i giorni lavorano in questo ambito, ha investito molto sui processi nella sanità, che sono anche molto diversi a seconda delle patologie che curano e delle zone geografiche. Questo percorso ci ha fatto sentire di essere sulla strada giusta”.

Ma come si fa a capire di essere rilevanti? “Siamo rilevanti quando facciamo 55 milioni di prestazioni Cup, un milione e duecentomila ricoveri l’anno, 4 milioni e mezzo di accessi al pronto soccorso, 57 milioni di esami di laboratorio. Cioè quando siamo vicini alla gente”.

E’ allora che la tecnologia e i processi si sposano, diventando rilevanti. “Da lì è partito il percorso di PNT, la Piattaforma Nazionale di Telemedicina – aggiunge Buttitta – Non tutti sanno che l’Italia è il primo paese europeo, e finora l’unico, a dotarsi di una piattaforma nazionale di telemedicina. Questo è made in Italy, frutto del grandissimo lavoro del Ministero della Salute, di Agenas e del Dipartimento della Trasformazione Digitale”.

Un percorso che va di pari passo con l’aggiudicazione dei verticali doterà l’Italia di uno straordinario sistema. “Un’autostrada la piattaforma nazionale di telemedicina con gli strumenti abilitanti nelle regioni”, aggiunge Buttitta, precisando che la piattaforma è democratica,riducendo il gap fra le regioni. “Soprattutto, la Ptn aiuta e stimola la deospedalizzazione dei pazienti”.

Quali sono i prossimi sogni? L’ospedale virtuale e la medicina personalizzata.

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