Partita ad aprile 2016, la campagna nazionale “Sai chi voti” vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e i cittadini tutti sull’importanza di conoscere i propri candidati, poterne verificare il percorso professionale e valutarne così l’idoneità al ruolo di sindaco, consigliere comunale e regionale.
La piattaforma web www.saichivoti.it parte proprio da questo principio di trasparenza e avvicinamento tra candidati politici e cittadini elettori, quasi a guardarsi negli occhi. La campagna, organizzata dal network Riparte il Futuro, ha come obiettivo la possibilità di conoscere veramente, attraverso una nuova piattaforma digitale, i candidati che aspirano ad amministrare i 1.370 comuni italiani chiamati alle urne a giugno 2016 (e magari anche dopo).
All’interno del sito, ogni candidato sindaco dei 30 comuni più popolosi al voto potrà sottoscrivere la propria adesione dimostrando di rispettare quattro fondamentali indici di trasparenza. Per farlo deve pubblicare sul sito il proprio cv, rendere nota la propria situazione giudiziaria, dichiarare gli eventuali conflitti di interesse che lo riguardano e impegnarsi a introdurre, qualora eletto, il meccanismo delle audizioni pubbliche per tutte le nomine apicali in enti, consorzi o società che spettano al comune, entro i primi 100 giorni di amministrazione mediante una modifica del Regolamento comunale.
La democrazia avanzata necessità di maggiore partecipazione dei cittadini non solo tramite il voto elettorale, ma soprattutto tramite azioni di informazione, ascolto, confronto, condivisione, elaborazione dati, sviluppo soluzioni comuni a problemi comuni.
Il voto in generale (tranne casi specifici) dovrebbe essere l’ultimo atto di un percorso come quello appena descritto. Come si legge su Saichivoti.it: “I cittadini devono essere adeguatamente e previamente informati su coloro ai quali verranno affidati ruoli di vitale importanza per il benessere della società. Come diceva Tocqueville ‘la democrazia è il potere di un popolo informato’”.
I 30 Comuni che verranno osservati sul sito “Sai Chi Voti” sono: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Trieste, Ravenna, Cagliari, Rimini, Salerno, Latina, Bolzano, Novara, Brindisi, Busto Arsizio, Grosseto, Varese, Casoria, Caserta, Cosenza, Castellammare di Stabia, Vittoria, Savona, Crotone, Benevento, Olbia, Gallarate, Pordenone, Battipaglia, Rho.
Cosa è chiesto al candidato sindaco, in termini di “Impegni di trasparenza”, è pubblicato nella home page del sito: il proprio Cv, lo status giudiziario (rendere noti i propri rapporti con la giustizia, penale e amministrativa), eventuali conflitti di interessi e le audizioni pubbliche (per tutte le nomine dirigenziali di enti, consorzi o società).
Il suo funzionamento, gli obiettivi, il ruolo dei cittadini e dei movimenti di base, sono illustrati alla voce “Petizione”. La lista dei Comuni interessati dalla campagna si trova alla voce “Tutti i Comuni”. Volendo si può sostenere la campagna grazie all’opzione “Firma ora”.
Un’iniziativa di sicuro interesse pubblico in vista della tornata elettorale di giugno, sviluppata in rete con una grafica accattivante, l’uso diffuso di contenuti multimediali e caratterizzata dalla facilità di accesso degli utenti, anche grazie ai social media, e un inizio di riflessione collettiva sul ruolo dei cittadini all’interno di un sistema democratico in profonda trasformazione.
Sistema in cui si è chiamati ad essere veri attori, rinunciando in parte alla delega (evidentemente il modello rappresentativo è ormai in crisi), per risolvere problemi e suggerire soluzioni, accanto ai più tradizionali attori istituzionali e del mondo economico.
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