“Il Safer Internet Day (SID) rappresenta, come ogni anno, un importante momento di riflessione e un’occasione da non perdere per creare “sistema” e costruire una rete, anche internazionale, che contribuisca a mettere in campo strategie comuni per combattere i rischi del mondo digitale e quelli dell’intelligenza artificiale che deve essere sempre rispettosa della protezione dei diritti umani e dell’etica”. È quanto afferma Sandra Cioffi, presidente del Consiglio Nazionale degli Utenti (CNU).
“Riteniamo infatti – continua Cioffi – che la tutela de bambini e degli adolescenti in rete debba essere sempre di più considerata una priorità nell’agenda politica internazionale, come pure in quella del nostro Paese che potrà contare sul ruolo che l’Italia avrà nel prossimo G7 per accendere i riflettori sulla rilevante tematica del rapporto tra minori e media e sul ruolo dell’IA, realtà tecnologica in rapidissimo sviluppo”.
“I principi espressi dal DSA e dal l’AI Act – sottolinea Cioffi – tracciano già alcune linee guida sulla sicurezza, la privacy, la trasparenza, la non discriminazione e la disinformazione. Agcom inoltre ha approvato nei giorni scorsi l’istituzione di un Comitato sull’intelligenza artificiale nei settori di competenza dell’Autorità al quale il CNU è pronto a dare il suo contributo, soprattutto per quanto riguarda l’impatto che tale innovazione tecnologica potrà avere sugli utenti e in particolare sui minori”.
“L’Intelligenza Artificiale, infatti, non è certamente una moda passeggera, ma una realtà che si sta sviluppando velocemente e che sta già impattando sul nostro modo di vivere per cui appare quanto mai necessaria non solo una sua regolamentazione, ma anche una maggiore consapevolezza circa il suo uso. La formazione, l’educazione digitale e quella valoriale – conclude Cioffi – sono strumenti imprescindibili per il raggiungimento di tale obiettivo, per il quale è fondamentale il ruolo della famiglia e della scuola, che dovranno però essere messe in condizione di potersi formare e aggiornare costantemente sulle nuove frontiere verso cui la rete e l’IA si stanno dirigendo”.