È il sito web ufficiale di Reporter senza frontiere (Reporters sans frontières), organizzazione non governativa che da 25 anni lavora per sostenere e favorire la libertà di stampa in tutto il mondo.
Ogni anno su Rsf.org è pubblicata la Classifica della libertà di stampa ed è costantemente aggiornato il Barometro della libertà di stampa. Documenti internazionali che mettono in luce pratiche violente ed intimidatorie di Governi ed altre organizzazioni nei confronti degli organi di stampa, quindi dei giornalisti e le testate in cui lavorano.
Viste la progressiva affermazione delle nuove tecnologie e l’interdipendenza tra governi e popoli, la libertà di produrre e diffondere notizie e informazione in senso lato ha bisogno di essere valutata ancora più a fondo, sia a livello mondiale che a livello nazionale.
Dal 1999 esiste anche una sezione italiana di Rsf. Per scoprire la storia dell’organizzazione, il suo lavoro, la missione e gli strumenti di cui dispone per raggiungere i fini dichiarati, ci sono le voci “Who we are?”, “Helping journalist”, “Get involved”, “Our actions” e “Country”.
Percorsi ricchi di materiale multimediale e di link di navigazione interna per l’accesso rapido ai contenuti. Scendendo verso il centro della home page si apre la grande mappa interattiva del pianeta, con in evidenza i Paesi con un più alto o un più basso indice di libertà di stampa.
È il “2016 World Press Freedom Index”, la classifica della libertà di stampa nel mondo accessibile direttamente da più aree di consultazione.
Sotto il grande planisfero colorato, ci sono le sezioni “News” e ”Reports”, con le ultime notizie dal mondo (sempre in relazione alla libertà di stampa e alla tutela del lavoro e della vita dei giornalisti) e i più recenti studi in materia di informazione, giornalismo, libertà, censura e repressione.
Tutti i contenuti sono condivisibili sui principali social network e sono perfettamente consultabili anche da dispositivo mobile. Le pagine e gli articoli si possono leggere in diverse lingue, ma non in italiano (esiste però il sito web della sezione italiana dell’Rsf)
Chiude sul footer della home page una mappa generale del sito e dei percorsi, con l’aggiunta dello “Shop” per l’acquisto di prodotti e gadget per il sostegno diretto all’Rsf, le donazioni, il canale per i contatti, la galleria fotografica e la lista nera sempre aggiornata di politici, criminali e terroristi, uomini potenti da considerarsi pericolosi per il lavoro del giornalista.
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