L'installazione

Robot artisti a Berlino, bravi e originali (video)

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Cinque robot che disegnano il volto di un modello, cinque ‘mani’ diverse nello stile, nel tratto, nella rappresentazione.

Un uomo entra in una stanza e si siede davanti a 5 ritrattisti. È un modello che dovrà posare per cinque allievi di un’accademia d’arte, che con i loro tavoli da disegno, uno sguardo attento ai tratti del viso e la mano sensibile, avranno modo ognuno secondo il proprio stile di ritratte il giovane soggetto e dimostrare le proprie capacità artistiche.

Questa in sintesi la potenza concettuale e visiva dell’installazione che l’artista Patrick Tresset ha portato alla Dixit Algorizmi gallery di Berlino (fino alla fine di aprile 2017) e che ha chiamato “Five Robots Named Paul”.

Gli artisti in questione, infatti, sono tutti robot e ognuno di essi, armato di una fotocamera digitale e un braccio meccanico a cui è attaccato un pennino per disegnare, dimostrerà al pubblico le proprie competenze artistiche e pittoriche, il proprio stile e la capacità di cogliere i particolari del viso.

Grazie alle soluzioni più avanzate di riconoscimento facciale e di machine learning, l’artista francese Tresset, che dal 2012 porta avanti e migliora la sua installazione 4.0, continua a mostrare a tutti le strabilianti opere della sua squadra di ‘robot Paul’, sempre più bravi a disegnare e a ritrarre volti umani.

Ogni robot esegue un software (messo a punto dallo stesso Tresset) e la fotocamera è collegata ad un tablet sotto il tavolo da disegno che anima il braccio meccanico.

Lo scorso anno Tresset ha portato i suoi robot artisti alla Fondazione Prada di Milano e alla Mostra internazionale Arte, Scienza, Tecnologia “La Robotica” di Palazzo Costanzi a Trieste.

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