“No al monopolio degli OTT nel Metaverso”. Lo ha detto oggi Roberto Viola, Direttore Generale Dg Connect della Commissione europea, in occasione dell’Internet Governance Forum. Un tema, il metaverso, che sta a cuore anche alla Commissione Europea, che sul metaverso ha già annunciato una consultazione pubblica per il 2023, aperta a tutti i cittadini e alle associazioni.
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Metaverso in linea con i principi europei
In cima ai desiderata europei il fatto che il metaverso, in futuro, incorpori i principi europei a partire dal rispetto della privacy.
No ai recinti chiusi
No a tecnologie proprietarie che tagliano fuori la concorrenza, no quindi al lock in tecnologico che favorisce la creazione di cosiddetti ‘walled gardens’ giardini chiusi all’interno dei quali non tutti sono graditi.
Ecosistema aperto
L’obiettivo di Bruxelles è predisporre la creazione di un nuovo ecosistema aperto, che favorisca la diffusione della realtà aumentata senza per questo tagliare fuori determinati player rispetto ai soliti grandi dominatori del web. C’è da dire che il vento per le grandi Big Tech alle prese con tagli di personale e cali di ricavi consistenti e inaspettati sembra cambiato.
Traffico crescente e sistemi di pagamento
C’è da dire poi che il metaverso creerà sicuramente una forte pressione infrastrutturale, sulla capacità delle reti di comunicazione di sostenere un traffico sempre più pesante. Sarà inoltre necessario creare dei sistemi di pagamento condivisi e alla portata di tutti.