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Ristorazione e metaverso, la nuova frontiera del gusto

di Morgana Miniotto, Digital Consultant |

Il Metaverso nel mondo della ristorazione consente soprattutto un'esperienza di viaggio virtuale che permette di esplorare i territori e conoscere i produttori, interagire con la comunità e le persone coinvolte nella produzione, distribuzione e trasformazione di cibi. Ecco come.

Grazie all’interesse dei media e alle nuove opportunità di business, si sente parlare sempre più spesso del Metaverso negli ultimi anni. Mentre per molti questa è ancora un’invenzione futuristica e distante dell’immaginario della fantascienza, per altri rappresenta già una realtà tangibile che offre possibilità di espandere la propria comunicazione e le proprie attività commerciali. E questo coinvolge anche l’industria della ristorazione.

Iniziamo dal fondamento: il Metaverso, originariamente concepito come un concetto di fantascienza e poi gradualmente divenuto realtà grazie ai progressi tecnologici, rappresenta una sorta di dimensione parallela, completamente virtuale e universale, in cui ogni individuo può creare il proprio alter ego digitale e vivere esperienze immersive, principalmente attraverso l’uso di strumenti di realtà virtuale o aumentata. Stiamo parlando di Web3, l’affascinante frontiera di Internet in cui la realtà virtuale, la tecnologia blockchain e innovazioni come gli NFT (token non fungibili che garantiscono in modo univoco la proprietà di un elemento digitale) si fondono per aprire scenari completamente nuovi.

Se l’ambito social propone mondi virtuali dove gli utenti si incontrano e giocano interagendo, come Horizon o Roblox, quali sono quindi gli sbocchi e le possibilità di ampliare la comunicazione e gli affari per i ristoranti nel metaverso?

Metaverso ed esperienze culinarie virtuali

I ristoranti possono creare ambienti virtuali coinvolgenti, in cui i clienti possono “entrare” e vivere esperienze culinarie realistiche. Ad esempio, possono organizzare eventi di degustazione virtuale, in cui i partecipanti possono scoprire i sapori e le creazioni gastronomiche attraverso la realtà virtuale.

Senza andare troppo indietro nel tempo, ad aprile 2023 lo Chef Badaucci (premiato con 15 punti Gault&Millau) ha collaborato con CellarVerse per organizzare un evento unico in Svizzera ed Europa, in cui il mondo del vino e dell’alta ristorazione si sono incontrati nel Metaverso. Durante questa straordinaria occasione, i partecipanti presenti fisicamente al Ristorante di Lugano hanno avuto l’opportunità di assaporare personalmente le creazioni dello Chef, mentre gli ospiti nel Metaverso hanno avuto l’opportunità di entrare in cucina insieme alla brigata, vivendo l’esperienza dietro le quinte, scoprendo segreti e interagendo con i cuochi.

Servizi di consegna virtuale

Nel Metaverso, i ristoranti possono offrire servizi di consegna virtuale, consentendo ai clienti di ordinare cibo e bevande per i loro avatar e riceverli nel mondo virtuale. Questo apre nuove opportunità di business, consentendo ai ristoratori di raggiungere clienti al di là delle limitazioni geografiche.

Un’interessante possibilità è anche quella di creare gemelli digitali dei locali, ovvero progettare ambienti virtuali in cui i clienti possano consultare il menù e ordinare piatti, magari da consegnare a domicilio. Questo consentirebbe ai clienti di vivere un’esperienza culinaria personalizzata e fortemente legata ai valori del brand creando un’esperienza food che inizia nel mondo virtuale e si conclude in quello reale, in una continua interazione tra fisico e digitale.

Settore della formazione del personale

L’implementazione nel Metaverso del training del personale da inserire in sala o in cucina attraverso la progettazione di un’esperienza di formazione immersiva, anche a distanza, permette di rapportarsi con risorse qualificate anche fuori della propria area geografica, per ampliare le possibilità di trovare personale competente e qualificato.

Collaborazioni e eventi speciali

I ristoranti nel Metaverso possono collaborare con altri marchi o organizzare eventi speciali per attirare una base di clienti più ampia. Ad esempio, possono organizzare serate tematiche in collaborazione con chef famosi, brand di bevande o artisti, creando esperienze uniche e coinvolgenti per gli utenti del metaverso

Questo scenario rappresenta un’opportunità straordinaria anche per settori affini, come quello enologico: pensiamo alle immense possibilità di espandere il proprio business offrendo visite virtuali a cantine, vigneti e strutture che custodiscono autentici tesori della cultura vinicola, soprattutto nel contesto italiano.

Lo stesso concetto potrebbe essere applicato alle brigate di cucina, che potrebbero guidare i clienti più appassionati e desiderosi di scoprire i segreti di un piatto e del suo accurato processo di preparazione attraverso visori virtuali.

Promozione e pubblicità nel metaverso

Ovviamente, nel metaverso, i ristoranti possono sfruttare gli strumenti di pubblicità e promozione per raggiungere un pubblico più vasto. Possono creare annunci pubblicitari virtuali, partecipare a fiere o sponsorizzare eventi nel Metaverso per aumentare la visibilità del loro marchio e attirare nuovi clienti.

L’uso del Metaverso apporterà una significativa trasformazione sia della strategia aziendale che della narrazione delle storie aziendali: la brand identity subirà un prezioso e vantaggioso restyling, con conseguenti benefici in termini di visibilità, reputazione e massimizzazione del profitto per l’attività.

Un’interessante strategia potrebbe essere quella di progettare l’inserimento di avatar all’interno di videogiochi nel Metaverso, in cui gli utenti possano finalizzare un ordine di consegna semplicemente cliccando su questi personaggi virtuali. Questa tecnica, chiamata in-game advertising, offre nuove interfacce del brand ristorante all’interno dei giochi e risulta più profittevole e meno costosa rispetto alla creazione di interi luoghi virtuali. Infatti, l’inserimento degli avatar all’interno dei giochi offre un modo efficace per promuovere i brand dei ristoranti e intercettare un pubblico di giocatori interessati, senza la necessità di sviluppare un ambiente virtuale completo.

Metaverso e incremento dei guadagni grazie agli NFT

Tra i primi chef stellati a esplorare il Metaverso troviamo Heinz Beck, celebre chef con tre stelle Michelin che nel suo ristorante Social a Dubai ha presentato il primo NFT (token non fungibile) in collaborazione con Crypto Dine Wine Art, unendo alta cucina e arte digitale.

Un altro esempio interessante riguarda Pringles, il famoso marchio di snack salati, che nel 2021 ha sviluppato una strategia di marketing innovativa, creando le patatine al gusto “Crypto” (CryptoCrisp). Attraverso l’uso degli NFT, l’azienda ha messo all’asta 50 tubi dorati virtuali del popolare snack, firmati dall’artista Vasya Kolotusha. Questa nuova versione delle patatine non può essere gustata fisicamente, ma diventa una vera e propria collezione per gli appassionati: una serie di oggetti unici in edizione limitata, digitalizzati e non replicabili, custoditi all’interno di una blockchain, un registro che garantisce trasparenza e permette a chiunque di verificare la proprietà del token. Per usare questa particolare tecnologia sono necessari studi specifici, che è possibile intraprendere oggi anche in Italia in scuole specializzate come Blockchain School.

È interessante notare che l’annuncio di questa iniziativa di Pringles ha generato migliaia di click e visite al sito del marchio, dimostrando l’entusiasmo e l’interesse suscitati da questa innovativa forma di coinvolgimento dei consumatori.

Feedback e interazione con i clienti

Infine, nel Metaverso, i ristoranti possono interagire direttamente con i clienti attraverso chat, sondaggi, feedback e giochi. Possono raccogliere informazioni preziose sulle preferenze dei clienti, migliorare i propri servizi e creare un legame più stretto con la propria clientela.

Attraverso l’utilizzo di strumenti di realtà virtuale e aumentata, i clienti hanno la possibilità di immergersi in uno spazio dedicato per esplorare diverse opportunità: cercare coupon promozionali, codici sconto, partecipare a eventi mirati o godersi game show a tema culinario, il tutto integrato in un programma fedeltà più ampio.

Per fare un esempio, Wendy’s, la famosa catena di hamburger americana, ha lanciato il Wendyverse, un ristorante virtuale situato sulla piattaforma Horizon Worlds di Meta. Questo ristorante virtuale è accessibile ai metanauti attraverso dispositivi come il visore Quest 2.

Wendyverse include due principali esperienze: Town Square Central, il primo ristorante di Wendy’s in realtà virtuale, e Partnership Plaza, un’esperienza a tema pallacanestro chiamata “March Madness”. Gli utenti possono immergersi nel mondo virtuale, correre sui campi di basket virtuali, tirare a canestro e persino sperimentare la sensazione di appendersi al ferro, riproducendo così la classica tradizione cestistica americana.

In conclusione, il Metaverso nel mondo della ristorazione consente soprattutto un’esperienza di viaggio virtuale che permette di esplorare i territori e conoscere i produttori, interagire con la comunità e le persone coinvolte nella produzione, distribuzione e trasformazione di cibi. Questo viaggio virtuale può consentire di scoprire la storia e la cultura di un determinato alimento, imparando in modo coinvolgente e interattivo, e queste sono solo alcune delle possibilità offerte dal Metaverso per il settore della gastronomia. Con l’evoluzione continua della sua tecnologia e l’adozione sempre più diffusa, si apriranno certamente ulteriori opportunità per l’industria della ristorazione nel mondo virtuale.

Tuttavia il Metaverso non deve essere considerato come un’innovazione sostitutiva, ma come un’aggiunta significativa. È un’evoluzione delle pratiche tradizionali, una ramificazione di Internet e delle modalità di comunicazione al servizio di aziende, attività e organizzazioni. Rappresenta un settore autonomo capace di rinnovare l’immagine, riformare metodi e regole, nonché far evolvere sistemi che sono rimasti ancorati al passato.

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