Il caro energia e la necessità di tagliare i consumi in vista di un inverno quanto mai a rischio blackout per le reti Tlc spinge gli operatori a trovare sempre nuovi modi per risparmiare. Un’idea di risparmio arriva dalla Francia, dove Iliad da settembre di quest’anno ha deciso di spegnere tre frequenze radio di notte. Un provvedimento che consente di tagliare di più del 10% secco i consumi di ogni sito mobile, senza per questo arrecare alcun disagio ai clienti.
“Visto che le nostre reti rappresentano la maggior parte dei nostri consumi di elettricità, facciamo qualunque cosa per ottimizzare la loro efficienza energetica”, si legge in una nota del gruppo francese.
“Per la rete mobile, abbiamo deciso di estendere il nostro sistema di spegnimento notturno di alcune bande di frequenza spegnendo anche la banda 2.100 MHz per il 4G, 2.100 MHz per il 3G e 3,5 GHz per il 5G. Le celle spente si riaccendono automaticamente quando necessario in termini di traffico di rete. Ciò riduce il consumo di elettricità di oltre il 10% durante il periodo di spegnimento delle celle, senza influire sull’utilizzo della rete o sulla qualità del servizio”, si legge nella nota.
Un provvedimento che potrebbe essere adottato nel breve termine anche in Italia.
La fibra consuma quattro volte meno del rame
Per le nostre reti fisse, aggiunge Iliad, “il fattore essenziale è il passaggio dal rame alla fibra, poiché una linea in fibra ottica consuma quattro volte meno energia del rame. Ecco perché continuiamo a attribuire tale importanza all’implementazione della fibra e alla migrazione dei nostri abbonati alla rete in fibra, e così facendo siamo in grado di lavorare allo stesso tempo per ottimizzare notevolmente le nostre apparecchiature di rete in rame. Allontanandoci dal rame e riducendo al minimo le dimensioni dei nostri DSLAM abbiamo già ottenuto notevoli risparmi energetici e ora chiediamo un’accelerazione del piano per eliminare l’uso della rete in rame in Francia per tutte le linee idonee in fibra per tutti e quattro gli operatori di telecomunicazioni del paese, poiché questo è l’unico vero modo per ottenere importanti risparmi energetici nel nostro settore”.
In Italia Iliad è già direttamente presente soltanto su fibra, ma il tema dei consumi potrebbe essere una molla importante per accelerare un auspicabile switch off del rame nel nostro paese.
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