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Risiko tlc: BT pronta ad acquisire EE per 15,7 mld di euro

Deutsche Telekom e Orange hanno avviato trattative esclusive con BT per la cessione della loro joint venture britannica EE.

L’operazione si attesterebbe su un montante di 12,5 miliardi di sterline (15,7 miliardi di euro) e sarebbe effettuata in contanti e azioni BT. Alla sua conclusione, Deutsche Telekom controllerebbe una quota del 12% in BT e Orange deterrebbe il 4% delle azioni ma riceverebbe in proporzione una parte più cospicua in denaro. Ai valori attali, calcola il quotidiano francese La Tribune, una quota del 4% in BT vale 1,3 miliardi di sterline e Orange potrebbe dunque recuperare circa 6,2 miliardi di euro.

In corsa per EE c’era anche O2, numero due del mercato britannico, che conta 22 milioni di clienti, contro i 27 milioni di BT, attuale leader.

EE nasce nel 2009 dalla fusione delle attività britanniche di Deutsche Telekom e Orange (ex France Telecom). Le due società, ex monopolista dei mercati tedesco e francese ne controllano ciascuna il 50% ma stanno cercando da tempo di sbarazzarsi delle loro quote. Avevano pensato inizialmente a una quotazione, ma il progetto è stato poi archiviato.

Più di recente, l’Ad di Orange, Stephane Richard, ha confermato l’impossibilità per l’operatore francese di continuare la joint venture paritaria con Deutsche Telekom.

“Nel 2014” ha affermato Richard “noi e Deutsche Telekom volevamo quotare in borsa EE, ma abbiamo rinunciato e siamo rimasti nei termini accordati precedentemente soltanto però per il tempo necessario a sciogliere la joint venture”.

“Crediamo fermamente che la convergenza sia il futuro delle tlc in Europa. I consumatori vogliono servizi fissi e mobili da un unico provider. L’operazione con BT ci offre la possibilità di sviluppare ulteriormente le nostre attività mobili nel Regno Unito e di prendere parte alle eccezionali opportunità derivanti da un modello di business integrato”, ha affermato Thomas Dannenfeldt, presidente EE.

Le grandi manovre sul mercato britannico delle tlc potrebbero non chiudersi con questa operazione, visto che anche H3G, numero 4 del mercato col marchio ‘3’ (8 milioni di clienti) potrebbe avanzare delle mire su O2, con un’acquisizione che consentirebbe all’operatore di superare Vodafone, attuale numero 3 del mercato con 19 milioni di clienti.

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