È stata pubblicata lunedì in Gazzetta Ufficiale la la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) che assegna più di 798 milioni di euro in tre anni, in favore dei progetti inseriti nel Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie.
Si tratta del provvedimento (n. 2/2017 del 3 marzo 2017) ”Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014 – 2020. Assegnazione di risorse al Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie ai sensi dell’art. 1 comma 141, della n. 232 dell’ 11 dicembre 2016”, come previsto dalla Legge di Bilancio 2017.
Come spiega una nota dell’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci), le quote saranno ripartite in 603,90 milioni di euro a copertura integrale del fabbisogno finanziario residuo degli interventi delle Città metropolitane e dei Comuni capoluogo che appartengono alla macro-area del Mezzogiorno.
I restanti 194,27 milioni di euro, invece, andranno alle Città metropolitane e i Comuni capoluogo del Centro nord. Seguirà la pubblicazione di un ulteriore provvedimento che consentirà alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di finanziare tutte le 96 amministrazioni del bando periferie rispettando l’ordine della graduatoria.
I finanziamenti saranno destinati principalmente ai progetti attinenti alle aree: trasporti, infrastrutture, ricerca, difesa del suolo, edilizia pubblica, compresa quella scolastica, attività industriali ad alta tecnologia e sostegno alle esportazioni, informatizzazione dell’amministrazione giudiziaria, prevenzione del rischio sismico, investimenti per la riqualificazione urbana e per la sicurezza delle periferie, eliminazione delle barriere architettoniche.