Riot Games ha squalificato per 2 anni dalle competizioni del suo MOBA League of Legends il team australiano Team Immunity.
“Team Immunity non ha soddisfatto i requisiti dell’accordo mancando di pagare i suoi giocatori”, si legge nel comunicato.
Dopo aver ricevuto la somma dovuta da Riot per la prima parte della stagione 2015, i team hanno avuto 30 giorni per pagare i loro giocatori. L’intervallo di tempo è stato poi diminuito a 21 giorni per la seconda parte. Vari giocatori del Team Immunity hanno segnalato violazioni di entrambi i termini.
La squalifica si applica all’organizzazione e ai proprietari del team. Riot Games ha dichiarato che si assicurerà che i giocatori vengano pagati il dovuto, e che saranno liberi di partecipare ai tornei di League of Legends con altre squadre.
“Con la crescita degli eSports”, prosegue la dichiarazione, “deve crescere anche l’investimento nei giocatori che competono ai più alti livelli di professionismo. Reputiamo inaccettabile che un’organizzazione ritardi più volte i pagamenti dovuti ai suoi giocatori. Purtroppo, Team Immunity ha dimostrato ripetutamente di non essere capace di operare agli standard che ci aspettiamo”.
L’organizzazione del team ha risposto su Twitter, affermando che tutta la questione è solo un malinteso e che un altro comunicato arriverà a tempo debito.
