La Sicilia esempio di eccellenza in Europa per quanto riguarda le energie rinnovabili. Il riconoscimento arriva dal Covenant of Mayors, il ‘Patto dei sindaci‘, iniziativa della Commissione europea che ha l’obiettivo entro il 2020 di innalzare del 20% la quota di consumi da fonti rinnovabili, migliorare del 20% l’efficienza energetica e abbassare del 20% le emissioni di CO2. Il tutto coinvolgendo proprio i comuni del Vecchio Continente.
Quelli siciliani che alla data del 2 febbraio scorso si sono dotati del Paes – Piano d’azione per l’energia sostenibile – sono 212 su 390.
Nel dettaglio si tratta di 55 comuni della provincia di Palermo, 51 di Messina, 28 di Agrigento, 25 di Catania, 20 di Caltanissetta, 11 di Siracusa, 9 di Ragusa, 8 di Trapani e 5 di Enna. Il dato è stato fornito dall’assessorato regionale all’Energia, che ha tracciato un primo bilancio del programma regionale “Start up patto dei sindaci”, raggiunto grazie al sostegno della Regione Siciliana ai comuni che hanno deciso di aderire.
La Regione ha destinato 7,5 milioni di euro per finanziare i Paes, uno strumento di cui i comuni devono dotarsi per accedere alla nuova programmazione dei fondi Ue in tema di energia. ‘E’ un risultato straordinario – ha detto l’assessore regionale all’Energia Vania Contrafatto – e adesso la sfida consiste nel trasformare in azioni concrete gli interventi previsti nei Paes’.
