Luca Mercalli, 49 anni appena compiuti, torinese, presidente della Società meteorologica italiana, da sabato 28 febbraio sarà impegnato nella conduzione della trasmissione di divulgazione scientifica ‘Scala Mercalli’ che andrà in onda su RaiTre in prima serata. Sei puntate, in cui si parlerà della crisi ambientale e di sviluppo sostenibile.
Key4biz. Perché questa scelta?
Luca Mercalli. Sono sensibile a questi temi da trent’anni. La società, l’economia e la politica, invece, devono fare ancora molto.
Key4biz. Quali sono le urgenze?
Luca Mercalli. Il nostro paese ha la fortuna di avere moltissima disponibilità di energie rinnovabili e invece poche energie fossili, tradizionali. Le abbiamo sempre comprate all’estero e pagate care e fino a qualche tempo fa anche le rinnovabili, tranne l’idroelettrico, non erano ancora mature. Adesso sappiamo che una certa quota di energia si può avere anche con il sole, con il vento e con le biomasse.
Key4biz. Allora potremmo essere tra i primi a percorrere questa strada?
Luca Mercalli. Esatto. Perché i combustibili fossili comunque che costino cari o costino di meno creano problemi ambientali. Senza parlare poi delle fluttuazioni delle lotte geopolitiche per il petrolio.
Key4biz. Il ministro Maurizio Martina, nell’intervista che ci ha rilasciato il mese scorso (clicca qui), ha assicurato un impegno forte a favore delle agroenergie. Ma molte ancora sarebbero le resistenze circa la reale bontà delle biomasse. Lei cosa ne pensa?
Luca Mercalli. Ancora una volta entriamo nel problema dell’informazione. I problemi ambientali ed energetici sono complessi, non sono delle cose tutte bianche o tutte nere e facili da scegliere. Si tratta di argomenti che necessitano di conoscenza tecnico scientifica e soprattutto sono attività che hanno una valenza diversa a seconda del contesto in cui vengono applicate.
Key4biz. Quindi?
Luca Mercalli. Quindi non si può dire a priori biomassa buona o biomassa cattiva. C’è un uso virtuoso, basato sui materiali di scarto, e automaticamente la biomassa può diventare del tutto inutile sul piano ambientale se viene forzata laddove non ci sono le risorse locali e dove interessano soltanto i contributi erogati a favore della produzione di questo tipo di energia.
Key4biz. Le abita in una casa che si può assolutamente dire ‘efficiente’ dal punto di vista energetico…
Luca Mercalli. Sì, dalla metà degli anni duemila, certamente con miglioramenti progressivi. Negli ultimi anni, inoltre, sono entrate in vigore a livello legislativo norme che facilitano molto l’applicazione di tecnologie come l’isolamento termico e l’energia solare. In generale è necessario avere un po’ di sobrietà nell’uso delle risorse.