Il Comune di Milano lancia il bando ‘Startupper’ per la rigenerazione urbana, iniziativa dedicata ad imprenditori innovativi che intendono riqualificare le aree periferiche del capoluogo lombardo. Una nuova occasione di promuovere soluzioni smart city per cittadini e startup del territorio milanese, con l’obiettivo di dare nuovo impulso ai progetti imprenditoriali di innovazione sociale, economica e urbana.
Annunciato nei giorni scorsi dall’Assessore alle Politiche per il lavoro e Sviluppo economico del Comune di Milano, Cristina Tajani, “il bando dimostra la volontà dell’amministrazione di contrastare il divario tra lo sviluppo del centro città e le aree periferiche”.
I vincitori potranno contare su un finanziamento del 50% dell’importo totale (fino a un massimo di 50 mila euro, 25% a fondo perduto e 25% a un tasso agevolato dello 0,5%) volto a coprire le spese d’investimento, come ad esempio il rinnovo dei locali, i canoni di locazione, l’acquisto di software gestionali, le spese sostenute per la comunicazione o per il pagamento delle utenze.
I progetti saranno giudicati in base all’incisività dell’intervento rispetto alla riqualificazione dell’area, con attenzione agli gli imprenditori under 35 e/o alle imprese femminili. Tutte le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 26 maggio 2016.
Per gli imprenditori, che abbiano necessità di una facilitazione di accesso al credito per il restante 50% delle spese, sarà possibile richiedere l’utilizzo del Fondo di Garanzia, che consentirà agli stessi di essere facilitati nell’accesso a un ulteriore finanziamento bancario.
Dal 2011, grazie a numerose iniziative, è stata incentivata la creazione e lo sviluppo di circa 593 startup, dentro e fuori i diversi incubatori d’impresa in cui il Comune è presente. Di queste, più di 189 sono nate e si sono sviluppate proprio in periferia.
“Oggi continuiamo in questa direzione – ha dichiarato l’assessore – destinando 1,5 milioni di euro di finanziamenti ai cittadini che abbiano voglia di trasformare la loro idea in un progetto imprenditoriale concreto che contribuisca a riqualificare alcune zone della città”.
I progetti, si legge in una nota del Comune, dovranno essere realizzati nei quartieri: Adriano, Baggio, Barona, Bovisa, Bruzzano-Comasina, Cagnola-Villapizzone, Calvairate, Corvetto, Crescenzago, Giambellino-Lorenteggio, Gratosoglio, Greco, Lambrate-Ortica, Niguarda-Ca’ Granda, Olmi-Muggiano, Ponte Lambro, Quarto Oggiaro, Quinto Romano, San Siro, Spaventa, Stadera, Taleido-Morsenchio, Vialba-Certosa e Vigentino-Chiaravalle-Quinto Sole.