È imminente la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del bando da 500 milioni di euro per progetti di riqualificazione/rigenerazione urbana (atteso dal 31 gennaio scorso, termine ultimo di presentazione) e di interventi a favore della sicurezza dei cittadini nelle periferie.
“Cominciare sin da ora a lavorare per la presentazione dei progetti”, ha suggerito in una lettera inviata a tutti i sindaci di Città metropolitane e capoluoghi di Provincia e Regione, il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra.
“Il bando – ha ricordato Nicotra – destina, per l’annualità 2016, 500 milioni di euro ai Comuni capoluoghi di provincia, di Regione e alle Città Metropolitane, per interventi di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie”.
“Consapevole della necessità di tali interventi e dei tempi strettissimi previsti dalla norma, che individuava il termine del 31 gennaio 2016 per la predisposizione del bando – ha precisato il segretario generale – l’Anci aveva dato, già da dicembre, la propria disponibilità a collaborare alla definizione dello stesso”.
I finanziamenti riguarderanno:
- interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano;
- di manutenzione, di riuso e di rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti; interventi sulla sicurezza territoriale;
- interventi per il potenziamento di prestazioni e servizi e di realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano e urbano e interventi per mobilità sostenibile e attività culturali ed educative.
Il provvedimento, che la settimana scorsa ha avuto il via libera dalla Conferenza Unificata, contiene, secondo una nota pubblicata sul sito dell’Anci, importanti elementi innovativi (richiesti dall’Associazione e accolti dal governo) sia di natura procedimentale che finanziaria.
Nel bando è stata infatti inserita la richiesta dell’Associazione di consentire la partecipazione al Programma straordinario d’intervento per la riqualificazione urbana con la sola presentazione di uno studio di fattibilità o progetto preliminare.
All’interno del bando ci saranno tempi certi, sia per la presentazione dei progetti, sia per la conclusione del procedimento di valutazione e la sottoscrizione delle convenzioni:
- i soggetti proponenti avranno 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Dpcm e del bando per presentare i progetti;
- entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione dei progetti il Nucleo di valutazione, cui parteciperà un rappresentante dell’Anci, dovrà terminare i suoi lavori;
- entro 30 giorni dalla conclusione dei lavori dello stesso si procederà alla stipula delle convenzioni e/o accordo di programma con i soggetti ammessi al finanziamento.
Infine, si legge nel comunicato, è stata accolta anche la sollecitazione Anci di avere il 10% del finanziamento, eventualmente assegnato, al momento della firma della convenzione e/o accordo di programma e una quota pari al 30% nella fase intermedia di realizzazione del progetto in base al crono programma.