Terminerà in anticipo, grazie all’expertise di Italtel, il progetto “Mantra” dedicato alla trasformazione della rete tradizionale dell’operatore belga Proximus verso un’infrastruttura di nuova generazione, meno costosa e più flessibile ai bisogni del cliente.
E’ stata infatti spenta spento la 475esima e ultima centrale elettronica (ESWD) dell’operatore: traguardo che permetterà di terminare entro la fine del 2017 anziché entro la fine del 2018 come previsto la realizzazione dell’infrastruttura di nuova generazione dell’operatore belga e che pone Italtel in prima linea tra i partner più adeguati e affidabili nel risolvere le problematiche legate al decommissioning e più in generale all’evoluzione delle reti.
Dall’inizio del progetto, nella rete di Proximus sono stati installati oltre 10.000 Access Gateway e sono stati stesi oltre 570 km di cavi in fibra per connettere questi apparati alla rete di distribuzione. Oltre 1 milione e 700mila utenze voce sono state migrate in contemporanea con la completa dismissione delle 475 centrali elettroniche EWSD senza alcuna interruzione del servizio.
“Quando si spegne una centrale ogni minimo dettaglio conta. Ogni singola linea, ogni telefono pubblico, ogni peculiarità delle rete, la qualità dei dati e i prodotti customizzati richiedono un’attenzione specifica.“ ha affermato l’Ad Italtel Stefano Pileri. “Abbiamo completato una tappa importante del percorso e questo ci rafforza nella consapevolezza di poter terminare il progetto prima del termine previsto”.
L’attività di dismissione della rete legacy permetterà a Proximus di ridurre i costi di gestione e di incrementare considerevolmente l’affidabilità in termini di controllo, monitoraggio e gestione della rete. Al tempo stesso la nuova rete completamente digitale permetterà di soddisfare i bisogni in continua evoluzione dei propri clienti offrendo loro servizi digitali ad alto valore aggiunto.
“Spostandoci verso una rete basata unicamente su fibra, VDSL e tecnologie wireless Proximus otterrà dei vantaggi economici poiché si ridurrà il numero degli edifici dedicati alle centrali. La dismissione della tecnologia legacy sta diventando sempre più importante così come l’introduzione di nuove tecnologie di rete che fanno parte dell’intero progetto” ha dichiarato Johan Luystermans, Network Director di Proximus.