Le reti private 5G sono più una minaccia o un’opportunità per le telco? Se lo domanda un recente report realizzato dalla società di analisi STL Partners, che cerca di capire quali sono i pro e i contro di questo nuovo modo di sfruttare lo spettro radio che si sta diffondendo in Europa.
Sono molti i player alternativi che stanno mostrando interesse per l’uso privato dello spettro: si va dagli operatori via cavo fissi e mobili, agli Mvno, alle tower company, passando per gli Internet provider di servizi di accesso wireless e non, alle aizende di servizi IT e di networking, ai cloud service provider.
Player verticali
Ci sono poi i player Verticali specifici che potrebbero usare le reti private nei loro stabilimenti in una sede singola o in diverse sedi. Fra questi, player manifatturieri e di automazione industriale; fornitori di Energia e utility; municipalità cittadine e autorità locali; operatori ferroviari; linee aeree ed aeroporti, operatori portuali; università ed enti educativi; player del settore architettura, ingegneria e costruzioni; ospedali ed enti sanitari.
La grande domanda per le telco è se l’interesse crescente per le reti private rappresenti una minaccia o un’opportunità.
Un po’ tutte e due le cose, secondo gli analisti, secondo cui ad ogni modo le telco dovranno adattarsi accettando un ruolo meno onnicomprensivo e magari sviluppando un’offerta modulare di qualche genere e a crescere, che comprenda qualche percentuale di slicing quando disponibile.
Punti deboli per le telco
I punti potenzialmente deboli per le telco sono in primo luogo la mancanza di exeprtise in tutti i differenti casi d’uso che emergeranno con il 5G. Secondo il report,“Se prendi l’esempio dell’aeroporto, ci sono molti clienti diversi dal lato pubblico al lato dell’ingegneria aeronautica e hanno tutti esigenze diverse, quindi non è possibile che le società di telecomunicazioni possano conoscerli tutti. La loro capacità di collaborare con specialisti verticali per fornire questo sarà cruciale”.
D’altra parte, le telecomunicazioni tendono ad avere ottimi risultati sulla “fiducia”: “Quest’anno abbiamo fatto un sondaggio su chi, su quattro verticali, ti fideresti di implementare una rete privata per te? E le telecomunicazioni erano ancora il fornitore numero uno in quella lista”, secondo il report.
Ciò che va tenuto presente è che per quanto si stia implementando una rete privata che sfrutta alcune delle funzionalità della rete cloud, “si tratta pur sempre ancora di una cosa prevalentemente fisica (al contrario di un qualcosa di astratto e definito dal software) e fino a quando la connettività diventerà soltanto un altro componente dello stack IT ci sarà un chiaro ruolo delle telecomunicazioni. Possono sostenere quel ruolo se adottano la giusta mentalità e flessibilità”.