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Rete viaria in 5G, dal Pnrr tesoretto di un miliardo per la copertura

Il ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao ha convocato il 7 settembre i vertici di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) e le principali telco Tim, Vodafone, WindTre, Iliad e Fastweb per discutere le soluzioni per risolvere il problema della copertura della rete ferroviaria che ancora in alcuni tratti va a singhiozzo.

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Lo scrive il Sole 24 Ore, precisando che l’attenzione sarà puntata sull’Alta velocità dove sono ancora numerosi i tratti con salti di copertura che impediscono di lavorare ai tanti pendolari, in particolare della Roma-Milano, che usano con regolarità la tratta e devono vedersela con interruzioni di linea indesiderate.

Il ministero potrebbe richiedere dei piani agli operatori per migliorare la copertura e di contro il ministero di Colao in collaborazione con il Mise e quello dei Trasporti potrebbe mettere sul piatto risorse pubbliche per la connettività 5G.

In questo caso, aggiunge il quotidiano, attraverso gare pubbliche.

Tra le fonti finanziarie disponibili potrebbe esserci anche il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) che destina 420 milioni al progetto dei “corridoi europei” per il 5G. Ulteriori 600 milioni sono assegnati al settore stradale, in particolare per il backhauling in fibra ottica su circa 10.000 km di strade extra-urbane finalizzato al servizio 5G.

Un tesoretto complessivo di un miliardo di euro da capitalizzare al meglio per affrontare il tema copertura della rete viaria.

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