I progressi fatti in Italia da Open Fiber stanno riducendo e di molto il divario digitale nella diffusione della banda ultralarga, e il 5G è una tecnologia di “estrema utilità” che non si può ritardare anche se le resistenze da parte di alcuni comuni non sono poi una grossa novità. Lo ha detto oggi l’amministratore delegato di Sky Italia Maximo Ibarra in conferenza stampa per la presentazione di Sky Wifi, il nuovo servizio in fibra presentato oggi. Ibarra ha detto poi la sua su diversi temi di grande attualità, a partire dalla rete unica e dai diritti della Serie A per questo campionato e per il prossimo triennio, nonché sui rapporti con la concorrenza (vedi Amazon, peraltro aggregata in Sky Q) e sulle strategie future, che, come già ribadito più volte in passato, non prevedono l’ingresso di Sky non mobile.
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Rete unica, ok operatore wholesale only ma no al controllo di operatore integrato
“Penso che la migliore soluzione possibile sia un’infrastruttura di rete unica in fibra per tutto il Paese, ma la cosa importante è che come azionista di controllo di questa newco non ci sia un player che sia verticalmente integrato. E’ una questione di logica”. Così Maximo Ibarra, rispondendo ad alcune domande nel corso della presentazione del servizio in fibra. “La rete unica dal punto di vista concettuale e’ una soluzione positiva per il Paese come soluzione di rete wholesale. Quello che non deve succedere – sottolinea – è che la rete wholesale (cioè all’ingrosso, ndr) sia verticalmente integrata” con un operatore che fornisce anche servizi.
Quanto a possibili nuove collaborazioni nella fibra, oltre a quelle in atto con Open Fiber e Fastweb, “non sono previste, abbiamo partner molto forti”. Le aree bianche non rischiano di restare scoperte dall’offerta Sky, precisa Ibarra, anche perché il problema delle aree bianche è antico e figlio dei mancati investimenti in fibra degli ultimi 20 anni, aggiunge. Sky, tuttavia, almeno per il momento, non ha in programma di investire in Open Fiber.
Elisabetta Ripa (Open Fiber) : ‘Ingresso di Sky sul mercato dimostra benefici modello wholesale only’
“Voglio ringraziare Maximo Ibarra per le parole di apprezzamento che ha avuto nei confronti di Open Fiber: stiamo collaborando molto bene insieme e sono sicura che l’esperienza che sta lanciando sarà un successo”, si legge inuna nota dell’ad di Open Fiber Elisabetta Ripa.
“La partnership con una realtà di primo piano come Sky è un grande riconoscimento dell’efficace strategia industriale che Open Fiber sta perseguendo e del suo ruolo sempre più rilevante nel panorama nazionale e internazionale delle telecomunicazioni. L’unione tra i contenuti di altissima qualità di Sky e la rete integralmente in fibra ottica di Open Fiber aprirà la strada a nuovi servizi ed applicazioni nelle case degli italiani. L’ingresso di un nuovo attore nel mercato delle telecomunicazioni conferma, infatti, i vantaggi che il modello wholesale only di Open Fiber offre, garantendo parità di accesso alla rete a tutti gli operatori interessati”.
Sky, servizio ‘broadband business’ in futuro
Il nuovo servizio Sky WiFi sarà destinato inizialmente ai clienti Sky, in 120 città entro l’estate, e soltanto in un prossimo futuro si penserà a una nuova offerta per i clienti non Sky e per le aziende. L’offerta destinata al segmento Business, già lanciata nel regno Unito, non è ancora prevista nel nostro paese.
Tutto il wireless in salotto, in futuro l’IoT per la smart home
In Italia in questa fase iniziale l’obiettivo dell’azienda è di arrivare a gestire attraverso il suo hub il “wireless nel salotto di casa” e in generale in tutta la casa, “all in one place”, ha precisato l’Ad. In futuro, lo Sky Hub fornirà sempre più soluzioni per la sicurezza, ad esempio, e la gestione di diversi apparati domestici (telecamere, dispositivi, elettrodomestici, impianti di illuminazione) in ottica IoT e smart home. Un settore, quello della smart home delle soluzioni IoT, in cui è fortemente specializzata Comcast, la casa madre statunitense di Sky.
Accordo con Open Fiber indipendente da sviluppi futuri
Maximo Ibarra ha poi ribadito che l’accordo con Open Fiber andrà avanti, indipendentemente dall’ingresso o meno di fondi infrastrutturali, di cui si vocifera, nel capitale dell’operatore controllato da Enel e Open Fiber. Lo stesso vale anche per un eventuale merger di Open Fiber con Tim in ottica di rete unica.
Acquisizione di Fastweb non prevista
L’acquisizione di Fastweb “non è nei nostri piani in questo momento”, ha aggiunto Ibarra.
Diritti Serie A, disponibili a trasmettere partite in chiaro
Passando al capitolo dei diritti per la Serie A, l’ad di Sky ha detto che l’azienda è disponibile a trasmettere le partite rimanenti del campionato in corso (comprese quelle di Dazn) in chiaro, dopo l’incontro in queto senso con il ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora, ma che perché ciò avvenga è necessaria la richiesta da parte della Lega. “Non siamo titolari dei diritti tv in chiaro. È Lega che deve chiederci nostra disponibilità a trasmettere in chiaro. Siamo pronti a collaborare”.
Diritti Serie A prossimo triennio, pronti a trattare eventualmente anche con Amazon
Se nella trattativa per l’assegnazione dei diritti di serie A del prossimo triennio dovesse essere Amazon Prime Video ad aggiudicarsi la trasmissione di alcune partite di campionato (così come già avvenuto per Dazn) Sky sarebbe aperta a nuovi accordi in futuro.