Come già ventilato in precedenza da Key4biz la chiusura dell’analisi dell’Antitrust Ue per la cessione della rete Tim dovrebbe chiudere in tempi stretti, entro la fine di maggio. Già la prossima settimana il fondo statunitense Kkr dovrebbe ottenere il via libera incondizionato dell’antitrust Ue all’acquisto della rete fissa di Tim dopo l’impegno a mantenere gli accordi commerciali in essere con le rivali di Tim. Lo scrive oggi la Reuters.
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KKR non ha presentato rimedi
Kkr non ha presentato rimedi ieri, termine ultimo per farlo, secondo un aggiornamento pubblicato oggi sul sito della Commissione europea.
La portavoce della Commissione Lea Zuber ha confermato che il sito web dell’accordo è aggiornato e dimostra che le società non hanno fatto alcuna concessione entro la scadenza di giovedì. Lo conferma oggi anche Politico.eu.
KKR ha concordato l’anno scorso di acquistare la rete fissa di Tim in un accordo che ha valutato la rete fino a 18,8 miliardi di euro, secondo una dichiarazione di novembre. La società punta a completare l’operazione entro l’estate per non bruciare più cassa.
I commenti dei piccoli azionisti
I piccoli investitori, sul forum di Investing.com, esprimono fiducia per il buon esito dell’operazione. La Fase 1 si concluderà quindi il 30 maggio e per allora è atteso il disco verde della DG Comp della Ue mentre il 29 maggio è fissata la comunicazione dei risultati del primo trimestre di Tim, posticipati anche in vista della analisi in corso da parte della Commissione Ue.
I commenti sul forum sono come sempre in chiaro scuso.
“Anche con la notizia ok incondizionato dal Europa questa parte ma come è possibile ancora sotto”, scrive un piccolo investitore.
“I problemi non si risolvono solamente con la vendita della rete. Io mi soffermerei sul piano industriale presentato che ai mercati non è piaciuto per nulla”, aggiunge un altro investitore sul forum.
“… ma qui siamo ancora nella fase pre-vendita. Penso che la quotazione sia bloccata dalle incertezze sull’antitrust UE (legate ai reclami dei concorrenti su clausole anti concorrenziali). Una volta risolto questo ennesimo problema, il mercato prenderà in considerazione il piano free-to-run che come dici tu non è piaciuto. L’addendum pubblicato (*) dopo il sell-off del 7.3 testimonia un gruppo convalescente anche dopo lo spin-off, coi margini del Brasile che mantengono Tim Consumer fino al 2026 (* googlare : TIM + CS-informazioni-aggiuntive-al-piano-2024-2026). Va accelerato il risanamento di Tim Consumer, ma fino allo spin-off sarà impossibile. per evitare disordini sindacali che paralizzerebbero l’Italia”, scrive ancora un terzo investitore attivo sul forum.
“Una cosa che non sai, piersilvio vuole entrare in telecom e comprarsi le quote dei quei miserabili dei francesi”, aggiunge un altro.
A questo punto non ci resta che attendere l’ufficialità.