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Rete pubblica, Pd-Iv tendono la mano a FdI: ‘Mozione trasversale su banda ultralarga. No a monopoli’

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Appello al Governo da PD e Italia Viva, che tendono la mano a Fratelli d’Italia, a rafforzare una competizione forte se non si arriva a una soluzione sul dossier della rete Tlc in poche settimane.

PD-IV: “Mozione trasversale su banda ultralarga. Sì a nuovo piano con CdP e Open Fiber. No a monopoli”

“Sulla banda ultralarga apprezziamo le parole del ministro Colao. Auspichiamo si lavori in Parlamento ad una mozione trasversale che fissi alcuni paletti ben precisi: sì ad una decisa accelerazione degli investimenti e ad un nuovo piano con il ruolo centrale dello Stato, attraverso Cdp e Open Fiber, no a posizioni dominanti, a maggior ragione se private, e no a ritorni monopolistici che minino la concorrenza”. Lo affermano i deputati Graziano Delrio (Pd) e Michele Anzaldi (Iv), dopo le parole del ministro Colao espresse al convegno “Le Nuove Reti per l’industria italiana e per i consumatori’, organizzato oggi da Fratelli d’Italia.

Anche alla luce delle posizioni che arrivano da FdI, è possibile addirittura immaginare che dal Parlamento arrivi un’indicazione unanime

 “Anche alla luce delle posizioni che arrivano – proseguono Delrio ed Anzaldi – da un partito di opposizione come FdI, è possibile addirittura immaginare che dal Parlamento arrivi un’indicazione unanime su questa linea, per puntare a sciogliere i nodi entro poche settimane: o ci sono le condizioni per avere una rete unica davvero neutrale, oppure il Governo rafforzi la competizione per uno sviluppo ancora più accelerato delle diverse infrastrutture di rete”.

Nel frattempo, in Borsa Telecom Italia ha chiuso oggi a -2,73% a 0,45 centesimi, dopo il vivace scambio di battute tra l’a.d. Luigi Gubitosi e il presidente di Open Fiber Franco Bassanini avvenuto sempre al convegno organizzato da Fratelli d’Italia. Bassanini ha ribadito la necessità che la rete unica in banca larga non costituisca un “ritorno a un monopolio verticalmente integrato”. Gubitosi ha chiesto un confronto sui numeri di Open Fiber sulla copertura delle aree bianche. Un clima non favorevole al progetto di integrazione delle reti dei due operatori in AccessCo. 

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