La reputazione online di un brand è un asset portante delle aziende. E’ per questo che va protetta, anche perché il web non perdona e i commenti negativi sono un marchio che non si può cancellare. Lo sa bene Volocom, il leader italiano della News Intelligence. “Oggi la reputazione è sfuggevole e poco controllabile. Non bisogna scordarsi che il digitale non dimentica. Le recensioni, i commenti o i post, positivi o negativi che siano, rimangono come un marchio indelebile sull’immagine del brand”: così Federico Luperi, Direttore Marketing e News Intelligence di Volocom, rimarca l’importanza della reputazione nella società contemporanea, nella quale persone e marchi sono costantemente sotto la lente di ingrandimento non solo della stampa e del web ma anche e soprattutto dei social media.
Come misurare la reputazione
Per comprendere come si può misurare e migliorare la reputazione, Volocom, azienda informatica fondata nel 2001, presenta il secondo numero della serie “Quaderni” dedicato a questo tema: costruire e tutelare la propria reputazione è una sfida cruciale, e diventa quindi fondamentale monitorare quotidianamente le notizie e le informazioni che riguardano un brand per costruire una strategia vincente.
Proprio per questo, Volocom mette a disposizione dei propri clienti strumenti e metodologie in grado di analizzare come e quanto si parla di un argomento o di un brand su tutti i canali di comunicazione. I report possono concentrarsi sull’analisi di un fenomeno complesso attraverso lo studio delle diverse sfaccettature presentate sui media e sui social network, esaminando nel dettaglio la sua evoluzione temporale. Ciò permette di comprendere e considerare l’impatto di un argomento all’interno della comunità mediatica.
L’IA non basta
“È bene ricordare che sebbene l’intelligenza artificiale sia di grandissimo aiuto nel monitoraggio della reputazione, solo l’analisi critica di un analista può fornire le risposte giuste”, sottolinea Lucrezia Maggio, Services & Communication Director di Volocom.
Per maggiori informazioni e per scaricare la versione digitale del Quaderno sulla reputazione è possibile scaricare il documento qui.