Al via il bando di Regione Lombardia per la fornitura di una Piattaforma Integrata per la sperimentazione di servizi a banda ultra larga, comprensivi delle attività di provisioning, delivery e manutenzione, nei Comuni di Monza e Varese. La gara è stata pubblicata lo scorso 24 ottobre sulla Gazzetta numero 122 – serie Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale.
UN MILIONE PER BANDA ULTRA VELOCE – “Regione Lombardia ha investito moltissimo per diminuire il ‘digital divide’” ha commentato Claudia Terzi, assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile, che ha sostenuto l’operazione. “Il progetto che vale più di un milione di euro – ha specificato l’assessore regionale – realizza oltre 40 km in fibra ottica, ed era partito nel 2005 e solo ora, grazie all’impegno di Regione Lombardia, arriva alla banda ultralarga“.
VARESE E MONZA PRIME CITTÀ D’EUROPA – Varese e Monza sono infatti tra le prime città d’Europa a sperimentare la banda ultra larga con un sistema che prevede di dare a ogni utente una fibra dedicata. Tecnicamente si chiama architettura ‘Fiber To The Home punto-punto’. L’iniziativa, in particolare, riguarda 500 tra unità abitative, commerciali e strutture pubbliche di Monza e altrettante a Varese e consentirà di disporre di 1Gbps di banda larga (la più ‘larga’ d’Europa).
BASTA UN CAVO – “E non sarà nulla di invasivo” ha detto ancora l’assessore Terzi. “Si tratta di far arrivare nella propria casa un cavetto – ha spiegato – a cui attaccare il modem senza dover buttare giù muri o fare scavi in giardino. Arrivata la fibra ultraveloce, sarà possibile navigare 100 volte più veloce di quanto sia possibile oggi, passando dalla velocità attuale di 30 megabit al secondo a 1000 megabit al secondo“. “Con Internet ultraveloce – conclude l’assessore – sarà per esempio possibile scaricare un film in meno di un minuto o telefonare via Skype senza più le solite fastidiose interruzioni“.
Fonte Lombardia Notizie