Spunta lo Spid. Key4biz ha scoperto che l’identità digitale è obbligatoria per richiedere online il reddito di cittadinanza. A dirlo per la prima volta, ufficialmente, è stato solo Mimmo Parisi, presto alla guida dei centri per l’impiego, la persona che ha pensato alla figura dei navigator e ha ideato nel Mississippi l’app che fa trovare con successo lavoro. (Leggi anche Reddito di cittadinanza, come funziona l’app del Mississippi che piace a Di Maio per far trovare lavoro).
Luigi Di Maio non ha parlato dello Spid obbligatorio per le domande online né durante la lunga conferenza stampa di presentazione del sussidio il 17 gennaio scorso né ieri alla kermesse di presentazione del beneficio. E non si cita l’obbligo dello Spid neanche nelle slide del Governo e nei primi 3 spot ufficiali proiettati sempre ieri all’evento.
La misura era stata annunciata dallo stesso vicepremier Di Maio in un forum al Fatto Quotidiano il 14 dicembre scorso: “Tutti dovranno certificarsi tramite l’identità digitale, la Spid”, ha dichiarato il mese scorso il ministro: “sarà tutto informatizzato, con l’identità digitale. Chi è povero spesso non ha Internet. Ci saranno punti Internet disponibili”.
A parlare dello Spid collegato al reddito di cittadinanza, dopo l’approvazione del decreto-legge, è stato, appunto, Parisi: “Per fare la domanda online devi fare anche l’identificazione digitale”.
Però anche seguendo attentamente il video (dal minuto 46) in cui Parisi ha sottolineato l’obbligatorietà dello Spid e anche leggendo il testo della slide a supporto del suo speech, non è chiaro se lo Spid sarà obbligatorio per tutti coloro che richiederanno il reddito di cittadinanza.
Abbiamo capito che sarà obbligatorio per chi compilerà la domanda online.
Ma lo Spid sarà obbligatorio anche per chi si recherà all’ufficio postale o ai Caf autorizzati?
Abbiamo rivolto quest’ultima domanda all’ufficio stampa del ministero del Lavoro, ecco la risposta: “in merito alla sua richiesta, su indicazione del capo ufficio stampa, si precisa che lo Spid è obbligatorio solo per le domande online”.