La realtà virtuale è un business fiorente che renderà milioni di dollari alle aziende che se ne occupano. La realtà virtuale è già qui, è consente già di immergersi nel digitale mani e piedi grazie a tecnologie wearable in costante evoluzione.
Un business affine è la realtà aumentata, che consente di collocare immagini in 3D su sfondi fisici reali, è un mercato in crescita costante che entro il 2020 raggiungerà un giro d’affari di 30 miliardi di dollari. Secondo stime di cloudtweeks.com si tratta di una industry più che promettente, nel quale sono già attivi player del calibro di Sony e Microsoft che producono di tutto, dai visori alle lenti a contatto che permettono di interagire con questa nuova dimensione.
Con l’integrazione della realtà aumentata negli smartphone, questo filone di business ha più chance di successo rispetto alla realtà virtuale. Tutto, dai social media alle pubblicità per strada, sarà filtrato dalle nuove lenti a contatto o dagli occhiali per la realtà aumentata, trasformando il mondo che ci circonda.
Cosa rende la realtà aumentata più promettente a livello di marketing rispetto alla realtà virtuale?
Di fatto, la realtà virtuale non permette alcuna integrazione con il mondo reale che ci circonda. E’ certamente bello immergersi nella realtà virtuale, però perdersi un messaggio dello smartphone perché siamo in un’altra dimensione ha risvolti molto negativi nel mondo iperconnesso in cui viviamo oggi.
La realtà aumentata risolve questo problema, integrando la dimensione virtuale con il mondo che ci circonda: ti consente di accedere ai social in qualunque momento, di inviare e ricevere messaggi e mail e di integrare la realtà virtuale nella realtà.
Un’altra cosa che potrebbe arrivare a breve sono le cuffie di Google per la realtà virtuale. Un gadget che entrerebbe in concorrenza diretta con altri device già in circolazione, come il Gear VR di Samsung e l’Oculus Rift.
Che Google si stia muovendo in questa direzione lo confermerebbe l’investimento in Magic Leap, una società specializzata in raggi laser che entrando nell’iride dell’utente consentono di attivare dei device con il semplice sguardo.
Google, secondo cloudtweeks.com che riprende un articolo di Fortune, avrebbe un interesse molto spinto per il mercato della realtà virtuale e aumentata.
Peraltro, secondo alcuni esperti la Cina è il paese che nei prossimi anni trainerà la crescita della realtà virtuale.
