L'infrastruttura

Ravenna Smart Port, Mazzini (Lepida): “Transizione al digitale leva per lo sviluppo territoriale”

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Si va a completare l’infrastruttura in banda ultralarga del Porto di Ravenna, in tutto altri 29 km di cavi. Il progetto permetterà di rendere più efficienti ed economici i processi amministrativi per gli stessi operatori portuali. Successivamente sarà possibile anche l’accesso ad EmiliaRomagnaWiFi.

Il porto di Ravenna completerà presto la connessione in fibra ottica per offrire agli operatori portuali la possibilità di sfruttare pienamente le opportunità tecniche offerte dalla banda ultralarga e i vantaggi commerciali dell’economia digitale.

È stata firmata oggi, nella città romagnola, la convenzione tra la società in-house della Regione Emilia Romagna, Lepida, e l’Autorità portuale di Ravenna, per il completamento definitivo della rete di connessione in fibra di tutto il porto, con la posa di altri 29 km di cavi.

Nel 2015, infatti, la stessa Lepida ha realizzato sul lato sinistro del Canale la rete di accesso alla banda ultralarga fra la zona industriale Bassette e il Terminal Crociere di Porto Corsini, dove è già attivo un servizio WiFi libero e gratuito a favore principalmente dei crocieristi.

L’accordo

Obiettivo dell’accordo è realizzare un anello intorno all’area portuale, compreso l’attraversamento subacqueo tra Marina di Ravenna e Porto Corsini.

Grazie a questo intervento strategico, ha dichiarato L’Assessore alle infrastrutture, trasporti e turismo della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini, “il Porto della Regione Emilia-Romagna rafforzerà la sua competitività dotandosi di una infrastruttura digitale in grado di renderlo connesso attraverso la Banda Ultra Larga a tutto vantaggio delle imprese e dei terminal”.

Un investimento utile a favorire “la transizione al digitale come più importante leva di sviluppo del territorio”, ha affermato Gianluca Mazzini, Direttore Generale di Lepida, che ha aggiunto: “L’interconnessione strutturata del Sistema Portuale di Ravenna completa alcuni investimenti infrastrutturali iniziati anni or sono in questa zona e permette la creazione di importanti ridondanze nell’infrastruttura regionale a disposizione di tutti gli Enti Pubblici e per la soluzione di problematiche di divario digitale”.

La transizione al digitale – ha precisato Mazzini – necessita di buone infrastrutture, al punto che queste devono essere una commodity assolutamente trasparente, per potersi concentrare sui servizi. Con il nostro Socio AdSP abbiamo trovato un’ottima collaborazione, partendo dalle infrastrutture per andare verso i servizi digitali”.

L’Autorità di Sistema Portuale di Ravenna – commenta il Presidente dell’AdSP, Daniele Rossiè impegnata nella diffusione della cultura digitale e dell’utilizzo dei servizi telematici da parte della comunità portuale. La nuova e più importante sfida per il futuro sarà proprio quella della completa digitalizzazione delle procedure e dei controlli”.

Ravenna Smart Port

Alle aziende del Porto sarà offerta “la possibilità di attivare contratti di connettività a condizioni tecniche ed economiche particolarmente vantaggiose, consentendo loro di rendere più efficienti e più economici i processi amministrativi”, ma soprattutto di svolgere la loro attività con una migliore sostenibilità ambientale.

La realizzazione dell’opera, si legge in una nota Lepida, dopo avere ottenuto le autorizzazioni necessarie, si dovrebbe concludere in 4 mesi.

La posa dei cavi in fibra, infine, permetterà in un secondo tempo anche l’accesso ad EmiliaRomagnaWiFi, la rete regionale WiFi libera e gratuita a disposizione dei cittadini.

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