Per l’anno 2020, MailUp ha conseguito un elevato punteggio (due stelle, su un massimo ottenibile di tre) relativo al rating di legalità ed è stata iscritta nell’Elenco pubblico delle imprese con rating di legalità dell’Agcm, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
“L’adozione di sistemi di responsabilità sociale di impresa è un criterio che stiamo perseguendo con grande convinzione”, ha spiegato in una nota Matteo Monfredini, Presidente e CFO di MailUp.
“Questo riconoscimento – ha aggiunto – è un segnale importante che ci spinge a lavorare con ancora maggiore impegno in questa direzione, puntando a migliorare ulteriormente il nostro rating già nei prossimi mesi”.
Il rating di legalità dell’Agcm
Il rating di legalità è un indicatore sintetico del rispetto di elevati standard di legalità da parte delle imprese e del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del business.
Lo scopo del rating è quello di premiare le aziende che rispettano la legge, sono trasparenti e operano secondo sani principi etici, consentendo un accesso a specifici vantaggi e benefici sul piano reputazionale, di concessione di finanziamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni e di accesso al credito.
La crescente importanza che questo indicatore sta assumendo è dimostrata anche dall’introduzione del rating nel Codice degli appalti come criterio premiale che riconosce un punteggio aggiuntivo e dall’inserimento del rating all’interno delle visure camerali delle società, nella sezione “attività – albi, ruoli e licenze”.
Come si assegna il punteggio
Il rating di legalità si sostanzia nell’assegnazione di un punteggio da una a tre stellette, in base al livello di compliance ai requisiti richiesti che sono in parte normativi e in parte extra-normativi.
L’assegnazione di un punteggio superiore alla prima stella dipende dal numero di requisiti premiali soddisfatti, tra cui per esempio l’adesione a protocolli di legalità, l’adozione di un sistema di tracciabilità dei pagamenti, la presenza di acclarati sistemi di Corporate social responsibility (Csr), l’iscrizione agli elenchi fornitori white list.
Come già menzionato, entro l’anno corrente l’Azienda prevede di poter presentare la richiesta di incremento del punteggio ottenuto, integrando l’ulteriore requisito premiale dell’adozione di un sistema di Csr.