Cresce nel nostro paese l’utilizzo della Rete e dei social media, visti come strumento complementare delle relazioni sociali classiche, vale a dire non virtuali. E’ quanto emerge dal Rapporto Istat pubblicato oggi, secondo cui Internet e le tecnologie digitali hanno trasformato i diversi ambiti della vita quotidiana, creando nuovi modi di comunicare, relazionarsi e ragionare e rendendo meno necessarie la compresenza e la prossimità fisica tra le persone; i confini delle relazioni sociali sono sempre più permeabili. Le relazioni d’amicizia e gli stessi legami con i familiari sono inseriti sempre più spesso in un sistema “virtualizzato” di relazioni.
Ecco alcuni dati presenti nel Rapporto.
Online il 69% degli Italiani
L’Italia, con il 69,0% di utenti regolari di internet tra i 16 e i 74 anni, si colloca agli ultimi posti fra i paesi Ue. Naviga di più la generazione delle reti, ossia i nati dopo il 1996 (90,3%).
Internet in Italia
Tuttavia, nell’ultimo decennio la generazione della transizione – nati tra il 1966 e il 1980 – ha fatto registrare incrementi tali da ridurre il divario con le generazioni cresciute nell’era del digitale (dal 48,2% del 2006 al 79,6% del 2016). Navigano di più le persone con titoli di studio più elevati e quelle residenti nel Centro-nord.
Social network
Nel 2016, il 60,1% degli utenti regolari ha utilizzato un social network, il 52,5% ha inviato messaggi in chat, scritto su un blog o su un forum, il 32,4% ha condiviso testi, fotografie o musica. L’uso delle piattaforme sociali avvicina le generazioni e annulla le differenze tra persone con livelli di istruzione diversi. Inviare messaggi, intervenire su blog o forum è un’attività più diffusa nelle città del Centro-nord (55,0%); nei territori del disagio (64,2%) e nel Mezzogiorno interno (63,1%) dove sono più alte le quote di utenti di social network.
Il web potenzia le relazioni
La Rete è uno strumento di potenziamento delle relazioni sociali: chi frequenta di più gli amici è anche più attivo sui social network. Le relazioni sociali non virtuali restano comunque la forma di interazione più appagante: su una scala da -3 a +3, il punteggio di piacevolezza attribuito alle attività di socialità con gli amici è 2,22 mentre per la socialità online è 1,88.