Gli italiani leggono le notizie sul web, sulle app invece giocano e controllano i social. A causa dello smartphone litigano di piu’ e stanno al cellulare anche di notte.
Lo dice la Global Mobile Consumers Survey di Deloitte, la ricerca presentata oggi a Milano che coinvolge 31 paesi al mondo e delinea le tendenze relative alle abitudini e ai comportamenti degli utenti connessi tramite smartphone e tablet.
Secondo l’indagine gli italiani si affidano ai tradizionali siti per leggere le notizie (67%) o prenotare i viaggi (61%), scelgono invece le app per giocare (80%), controllare i social (72%) o cercare l’anima gemella (63%). Tra le curiosità, emerge che l’Italia e’ il paese europeo in cui si discute piu’ spesso per il cellulare: litiga il 27% delle coppie mentre il 27% dei figli rimprovera ai genitori di essere sempre incollati al telefono. L‘Olanda risulta invece il paese in cui ci si arrabbia di meno in Europa, con i diverbi tra i partner che si limitano al 13%.
Il cellulare scompiglia anche il sonno degli italiani: il 37% lo controlla nel bel mezzo della notte per vedere l’ora, leggere i messaggi di WhatsApp (15%) e controllare le email (9%). Il 57% delle persone in carriera controlla immediatamente il telefono al mattino, appena svegli, il 59% supera le 200 volte durante il giorno, l’80% si addormenta con il cellulare in mano.
L’Italia, inoltre, e’ il paese del mondo in cui si regalano piu’ cellulari ai propri cari. Al primo posto del mercato degli smartphone in Italia resta comunque Samsung con il 43% dei clienti seguito da Apple (15%) e Nokia (12%). La ricerca Deloitte mette in luce che il 52% degli italiani preferisce, in controtendenza rispetto agli altri paesi, utilizzare le reti mobili rispetto al Wi-Fi (48%). Infine, nel gradimento degli operatori di telefonia, al primo posto c’e’ Vodafone (32%), seguono Wind (30%), Tim (26%) e 3 (24%).
“Lo smartphone e’ uno strumento di cui ormai si fa un utilizzo costante ed esteso, in ambito lavorativo e ricreativo, si è definitivamente trasformato da semplice strumento per telefonare ad accessorio multi-funzione con un conseguente impatto sulle aziende”, spiega Alberto Donato, Partner Deloitte e TMT Industry Leader.