L’Italia dei Comuni nel Rapporto iFEL 2016 raccontata attraverso l’esame delle principali caratteristiche territoriali, istituzionali, economico-finanziarie, energetiche e socio-demografiche, utilizzando come fonti gli open data più recenti e disponibili a livello regionale.
È questo il contenuto dello studio “I Comuni italiani 2016 – Numeri in tasca”, disponibile in download gratuito nella sezione “Pubblicazioni” del sito web dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (iFEL).
La sezione “Territorio”, ad esempio, consente tra le altre cose di conoscere nel dettaglio la percentuale di Comuni italiani con impianti alimentati a fonti energetiche rinnovabili attualmente in esercizio.
A prima vista la mappa già riproduce approssimativamente la concentrazione dei Comuni più green d’Italia, con una maggiore presenza di impianti alimentati ad energie rinnovabili in Puglia, Lazio, e Nord-Est.
Il 29,7% dei Comuni italiani possiede impianti in esercizio alimentati da fonti rinnovabili, tra cui il solare, l’idrico, l’eolico, le biomasse e la geotermia. Nello specifico, i Comuni con il maggior numero di tali impianti ‘green’ si trovano in Valle d’Aosta (58,1%), Trentino-Alto Adige (52,4%), Emilia-Romagna (47,9%), Veneto (44,2%), Friuli-Venezia Giulia (43,5%), Puglia (40,3%).
Diverso il discorso se andiamo a guardare il numero di impianti attivi alimentati da fonti energetiche rinnovabili per ogni regione: in testa troviamo la Lombardia (16,1%), seguita dal Piemonte (13%), quindi il Trentino-Alto Adige (11,1%), il Veneto (9,9%), la Puglia (8,8%), Emilia-Romagna (6,9%).
Dati aggiornati che consentono di comprendere meglio i territori, con le variabili relative alle amministrazioni comunali rappresentate in forma cartografica al fine di fornire una visione d’insieme più accessibile delle informazioni raccolte.