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Rapporto Akamai: banda larga a +13% in Italia, ma l’high broadband resta al palo

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Le connessioni a banda larga superiori a 4 Mbps sono aumentate del 13% in un anno, mentre l’adozione dell’High broadband sopra i 10 Mbps resta sotto il 10% e quella ad almeno 15 Mbps è sotto al 3%

Cresce nel secondo trimestre del 2015 la velocità media di connessione a Internet, che si attesta a 6,4 Mbps, in aumento del 4,1% rispetto al primo trimestre e del 12% rispetto allo stesso periodo del 2014. In aumento del 13% rispetto al 2014 l’adozione della banda larga con velocità superiore a 4 Mbps. Questi i dati salienti relativi all’Italia che emergono dal rapporto sullo Stato di Internet relativo al secondo trimestre 2015 realizzato da Akamai Technologies, fornitore di servizi di Content Delivery Network, ha pubblicato oggi il suo rapporto sullo Stato di Internet relativo al secondo trimestre 2015.

Velocità media di connessione 

 

Seppur il dato continui a crescere, l’Italia non è ai primi posti (piazzandosi alla 54esima posizione a livello mondiale e 23esima tra i paesi EMEA) relativamente a velocità media di connessione –– che nel trimestre in esame Q2 2015 – si attesta a 6,4 Mbps. Un aumento del 4,1% rispetto al trimestre precedente (Q1 2015) e del 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (Q2 2014).

Il picco di velocità media di connessione in Italia raggiunto nel trimestre in esame è pari al 30,2% ed è penultima a livello EMEA (e scesa dal 68° al 69° posto a livello mondiale), anche se si riscontra una crescita del 12% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q2 2014).

 

Adozione broadband (>4 Mbps)

 

Buone notizie per il nostro paese in termini di adozione della banda larga (>4 Mbps): in Italia rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q2 2014) le connessioni a banda larga sono aumentate del 13%, raggiungendo il 70%. Rispetto al trimestre precedente, però, si registra un aumento di solo 1,5%.

banda larga 4 mbps

Adozione high broadband (>10 Mbps)

 

Anche per il secondo trimestre del 2015, Italia, Turchia e Sud Africa rimangono gli unici Paesi EMEA a non registrare tassi di adozione dell’high broadband al di sopra del 10%. In particolare, nonostante un lieve miglioramento, il nostro paese si assesta sugli 8,7%, +35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (Q2 2014) e un +19% rispetto al trimestre precedente.

banda larga 100 mbps

Adozione broadband 15 Mbps

 

Ancora al 44esimo posto a livello mondiale, l’Italia registra solo il 3% delle connessioni uguali o superiori ai 15 Mbps, nonostante un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2014 (Q2) e del 20% rispetto al primo trimestre 2015.

banda larga 15 mbps

Penetrazione internet 

 

Nel secondo trimestre 2015, quasi 804 milioni di indirizzi IPv4 si sono connessi alla Akamai Intelligent Platform da 242 località. Per la prima volta dopo qualche trimestre, l’Italia esce dalla top ten globale – scalzata dall’India – passando da poco più di18milioni (18.153.681) di indirizzi connessi registrati nel primo trimestre 2015 a meno di 17milioni e mezzo (17.412.163). Nella top ten, gli altri paesi a registrare un declino sono gli Stati Uniti, la Cina e il Brasile.

Basato sui dati raccolti attraverso la Akamai Intelligent Platform™, il rapporto fornisce statistiche globali relative alla velocità delle connessioni e all’adozione della banda larga, su interruzioni di internet rilevanti, sullo stato di IPv4 e sull’adozione di IPv6.

Dati e grafici del rapporto sono reperibili sul sito Akamai State of the Internet e tramite le app Akamai State of the Internet per iOS e Android. Le discussioni su temi trattati sul report State of the Internet hanno luogo sulla Akamai Community.

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