Focus su RaiWay oggi al question time alla Camera dove il Ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi, ha risposto a un’interrogazione dell’on. Dalila Nesci del M5S.
Il Dpcm sulla cessione di quote fino al 49% di RaiWay, ha spiegato Guidi, non riguarda le frequenze, per le quali la titolarità rimane in capo all’azienda.
La Rai sta proseguendo con le operazioni che porteranno all’Ipo per la società delle torri entro la metà di novembre. Intanto i sindacati continuano a protestare e il 9 ottobre è stato fissato l’incontro con il Sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli.
Oggi la Guidi ha sottolineato che “Il Governo nell’ambito del programma sul riassetto industriale delle partecipazioni Rai, ha previsto la cessione di quote di RaiWay, garantendo la continuità del servizio, fino a un massimo del 49% anche in più tranche”.
All’azionista, ha poi aggiunto, spetta stabilire la modalità della cessione, mentre “le frequenze rimangono titolarità della Rai”.
Con l’operazione di cessione di quote della società delle torri che fa capo alla Rai, per il Ministro “si potranno aprire nuove prospettive di sviluppo nel contesto europeo delle tlc per RaiWay che ad oggi costituiva una risorsa poco sfruttata, limitandosi a trasportare solo il segnale della Rai“.
Guidi ha, infatti, precisato che “nel mercato c’è una significativa domanda di torri di trasmissione e telecomunicazione”. Inoltre, ha indicato, tutte le società che gestiscono servizi pubblici radiotelevisivi in Europa “non possiedono torri di trasmissione”.
Il Ministro ha ricordato la cessione da parte di Mediaset del 25% di Ei Towers lo scorso aprile, con un incasso di 283 milioni di euro, “cui potrebbero seguire operazioni analoghe da parte di Wind e Telecom Italia”.
Proprio oggi, intanto, Ei Towers ha approvato il business plan. La società punta col nuovo piano stand alone 2014-2018 a 264 milioni di ricavi (con un tasso medio di crescita Cagr pari al 3%), a 136 milioni di Ebitda (Cagr +5%) e a un Ebit di 101 milioni (Cagr +12%).