E’ ormai questione di ore ed Ei Towers consegnerà alla Consob il prospetto informativo (si parla di oltre 200 pagine) sull’Opas lanciata il 24 febbraio scorso sul 66,7% di RaiWay, la società Rai che gestisce 2.300 torri di broadcasting. L’offerta è di 1,22 miliardi di euro.
Il documento dovrebbe essere consegnato oggi al termine del Consiglio tecnico che potrebbe riservare sorprese. Forse Ei Towers, controllata al 40% da Mediaset, rivedrà i termini della propria offerta, puntando a una quota minore anche se, secondo indiscrezioni, potrebbe addirittura decidere di ritararla integralmente, alimentando le polemiche dei giorni scorsi.
Ma non è detto o forse non è ancora tempo.
Come precisato più volte da esponenti del Governo, la Rai è tenuta da un DPCM a mantenere il 51% delle azioni di RaiWay. Questo rappresenta sicuramente un ostacolo non da poco per questa offerta.
E mentre Ei Towers è al lavoro e le attività di RaiWay restano bloccate dal lancio di questa Opas, il mercato delle torri è in pieno fermento.
Inwit, società delle torri tlc di Telecom Italia, ha presentato a Borsa Italiana e Consob i documenti necessari per lo sbarco in Borsa.
Ei Towers al momento non ha rilasciato comunicazioni ufficiali sulla possibilità di rivedere l’offerta anche se l’amministratore delegato Guido Barbieri, in audizione alla Consob, ha aperto alla possibilità di rivedere i termini dell’Opas purché “non mutino valenza industriale e ritorni finanziari dal progetto”.
L’Antitrust ha, intanto, avviato l’istruttoria che dovrebbe concludersi entro fine aprile.
La Consob invece, ricevuto il prospetto, avrà a disposizione un paio di settimane per valutare la bozza e chiedere modifiche e integrazioni. L’esame dell’autorità di vigilanza si concluderà con l’autorizzazione alla pubblicazione del documento di offerta. A quel punto, saranno resi noti a tutti i nuovi dettagli di questa ‘strana’ operazione.