Si chiude oggi l’Ipo di RaiWay, la società delle torri (2.300) che fa capo alla Rai che dovrebbe sbarcare in Borsa la prossima settimana, mercoledì 19 novembre. La domanda è già doppia rispetto all’offerta e già si guarda a future operazioni sempre sul mercato delle torri.
Pare, infatti, che RaiWay sarebbe in corsa per rilevare le torri di Wind in cordata con un fondo. Prima però bisognerà aspettare l’arrivo a Piazza Affari, ormai questione di giorni sebbene la mossa della Rai si stia scontrando con i sindacati, pronti a far ricorso al Tar.
Questa sera si riunisce il consiglio di amministrazione della Rai che ha all’ordine del giorno proprio il capitolo della quotazione in borsa di RaiWay. Il consiglio, a quanto si apprende, dovrebbe fissare il prezzo della singola azione.
Dovrebbe essere, invece, un prossimo Cda, già fissato per mercoledì 19 novembre, ad occuparsi del ricorso della Rai contro il decreto Irpef che impone il taglio di 150 milioni di euro.
L’offerta di RaiWay si chiude oggi: con una sottoscrizione dell’Ipo, precisa IlSole24Ore, pari a due volte l’offerta al prezzo unitario di 2,95 euro. I dati sono incoraggianti: le richieste di titoli per la controllata della Rai sono quasi il doppio delle 83 milioni di azioni messe sul mercato (pari al 30,5% del capitale).
Il prezzo resta quello minimo della forchetta prevista e cioè 2,95 euro per una valorizzazione della società di 802 milioni. A manifestare maggiore interesse sono stati soprattutto istituzionali ed hedge fund.
Come di prassi è previsto a favore dei coordinatori dell’offerta globale di un’opzione di sovrallocazione e di greenshoe per altre 12 milioni di azioni al massimo. In caso di adesione totale all’offerta e l’esercizio delle opzioni di sovrallocazione e greenshoe, l’offerta globale sarà così pari al 34,93% del capitale sociale di RaiWay.
I coordinatori dell’offerta globale sono Banca Imi, Credit Suisse e Mediobanca. Banca Imi sarà anche responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e di sponsor.
In Borsa finirà quasi sicuramente il 35% del capitale, dopo l’esercizio della greenshoe da parte delle banche collocatrici.
E mentre si chiude l’Ipo, RaiWay guarda già al futuro e alle prossime mosse sul mercato, in pieno fermento, delle torri.
Il presidente Camillo Rossotto in occasione della presentazione dell’offerta non aveva celato l’interesse per Wind, sostenendo “guarderemo all’offerta”.
Secondo IlSole24Ore, tra le otto offerte non vincolanti pervenute agli advisor di Wind ci sarebbe appunto anche quella di RaiWay in alleanza con un fondo.
“L’interesse sarà per ‘operarle’” aveva precisato Rossotto, aggiungendo: “Se si tratta di prendere una quota di capitale, la cosa non ci spaventa. Certamente non compreremmo le torri Wind da soli, ma riteniamo che possiamo mettere a disposizione il nostro know-how e in parte anche risorse finanziarie”.
Interessate a Wind anche Ei Towers, American Tower, Abertis e F2i insieme a Providence. L’asset è valutato circa 700 milioni di euro.