In crescita i ricavi di RaiWay che ha presentato i dati relativi al primo trimestre 2015 e nell’occasione fatto alcune precisazioni riguardo all’Opas di Ei Towers e a possibili acquisizioni future.
La società delle torri controllata dalla Rai replica, infatti, alle richieste di Consob del 30 aprile scorso, ammettendo di star lavorando ad eventuali accordi di valenza industriale, ma precisa che al momento non c’è una trattativa precisa e che comunque qualsiasi operazione non porterà una diluizione del capitale.
Già nei giorni scorsi, il presidente di RaiWay, Camillo Rossotto, ha lasciato intendere che il gruppo resta interessato alla possibilità di creare un operatore unico delle torri e che sta lavorando in questa direzione.
Successivamente anche l’amministratore delegato Stefano Ciccotti ha precisato che RaiWay è pronta a valutare una nuova offerta di Ei Towers che, nonostante lo stop di Rai, Consob, e Antitrust, resta ancora aperta a trattare.
E’ di ieri la notizia che tutto il Cda di Ei Towers, controllata da Mediaset, è indagato per aggiotaggio per l’Opas su RaiWay, nell’ambito di un’indagine della Procura di Milano che sta verificando possibili abusi. E la Guardia di Finanza ieri ha perquisito gli uffici del gruppo alla ricerca di documenti utili come ha confermato la stessa Ei Towers in una nota, dichiarando che “la fattispecie ipotizzata è quella prevista dall’art. 185 del Testo Unico della Finanza”. La Società ha ribadito “la piena correttezza dell’operato proprio e dei suoi amministratori che è sempre stato improntato al rispetto delle leggi e alla trasparenza e completezza delle informazioni rese al mercato”.
Il capitolo non sembra quindi per niente chiuso, sebbene Ei Towers, come ricorda anche RaiWay nella nota pubblicata ieri, ha ritirato la propria offerta, sia quella che puntava al 66,7% che quella successiva del 40%.
Ma torniamo alla trimestrale di RaiWay. Il gruppo ha registrato ricavi per 52,4 milioni di euro, in crescita del 1,2% rispetto ai 51,8 milioni del primo trimestre 2014 pro-forma. I ricavi riconducibili a Rai, pari a 44,0 milioni, riflettono le condizioni del nuovo contratto di servizio. I ricavi da clienti terzi si attestano a 8,4 milioni.
L’EBITDA è pari a 26,1 milioni di euro, in crescita del 4,0% rispetto ai 25,1 milioni del primo trimestre 2014 pro-forma, con un margine sui ricavi pari al 49,7% (48,4% nel primo trimestre 2014). L’Utile operativo (EBIT) è pari a 14,4 milioni, in crescita del 16,0% rispetto ai 12,4 milioni del primo trimestre 2014 pro-forma, beneficiando di minori ammortamenti e accantonamenti.
L’Utile netto è pari a 9,3 milioni, in aumento del 22,9% rispetto al primo trimestre 2014 proforma, quando era pari a 7,6 milioni.
Nel primo trimestre 2015 gli investimenti in infrastrutture attive e passive sono pari a 3,0 milioni (1,8 milioni nel primo trimestre 20143).
Il capitale investito netto è pari a 220,3 milioni, con un indebitamento finanziario netto a 57,4 milioni, rispetto al 31 dicembre 2014 quando era pari a 65,5 milioni.
Per l’azienda, “i risultati del primo trimestre 2015 sono in linea con le aspettative del management. Si confermano quindi gli obiettivi economico-finanziari comunicati al mercato lo scorso 12 marzo in occasione dei risultati al 31 dicembre 2014”. Vale a dire un incremento dell’EBITDA di circa 2 milioni rispetto al valore pro-forma registrato al 31 dicembre 2014; investimenti per circa 40 milioni, inclusivi degli investimenti legati ai servizi evolutivi per Rai; indebitamento finanziario netto di fine periodo a circa 50 milioni.
Il ritiro dell’Opas di Ei Towers
Per quanto riguarda l’Opas della controllata Mediaset, RaiWay ha ricordato che, “a seguito della comunicazione del 10 aprile 2015 con cui Ei Towers ha reso noto di aver deliberato di portare al 40% la soglia partecipativa oggetto della condizione di efficacia, in data 13 aprile 2015 Consob ha rilevato che la modifica di elementi caratterizzanti l’Offerta integrasse la prospettazione di una diversa operazione, rendendo pertanto non più procedibile l’istruttoria di approvazione del Documento d’Offerta, che doveva ritenersi conclusa”.
La modifica della soglia partecipativa oggetto della condizione di efficacia era stata deliberata da Ei Towers dopo che Consob il 1° aprile aveva comunicato all’Offerente che “l’intenzione espressa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Rai di mantenere una partecipazione del 51% del capitale di RaiWay rendeva non realizzabile, di fatto, la “condizione” del raggiungimento della soglia minima del 66,67% cui l’Offerente aveva subordinato l’efficacia dell’Offerta, costituendo motivo ostativo all’accoglimento dell’istanza di approvazione del Documento d’Offerta”.
Il 16 aprile il Cda Rai ha confermato che, in ogni caso, l’azionista di controllo non avrebbe aderito in alcuna misura all’offerta promossa da EI Towers, anche a seguito della modifica apportata.
Il 22 aprile, quindi, Ei Towers ha comunicato che il suo Cda, esaminato il comunicato diffuso da Rai, “ha preso conseguentemente atto che, prima ancora dell’inizio del periodo di offerta, non sussistono le condizioni per la prosecuzione della stessa”.
RaiWay ha ricordato che anche il procedimento presso l’Antitrust è stato interrotto dopo che Ei Towers, come comunicato sul proprio sito internet il 17 aprile, ha ritirato la comunicazione dell’operazione di concentrazione che era stata trasmessa il 24 febbraio 2015.
RaiWay alla Consob: allo studio possibili acquisizioni
RaiWay procede poi con alcune precisazioni richieste il 30 aprile dalla Consob. Riguardo ad eventuali opportunità di crescita e di operazioni di aggregazioni con altri operatori, l’azienda comunica che “sta valutando varie opportunità di crescita esterna, anche attraverso eventuali operazioni di acquisizione, che abbiano una spiccata natura industriale, e dirette a rafforzare la posizione di mercato di RaiWay”.
In questo senso, il gruppo fa sapere che il Cda ha recentemente esaminato eventuali operazioni, tuttora allo studio, “ma non ha assunto alcuna deliberazione che comporti impegni di natura vincolante”.
Operazioni di cui in ogni caso, precisa RaiWay alla Consob, si pondererà la valenza industriale ed economica e che comunque non prevedranno “modifiche al capitale della società e quindi effetti diluitivi”.
RaiWay comunica inoltre che per fine luglio dovrebbe essere approvato un Piano industriale aggiornato.