Yearbook 2015

Rai tra i maggiori broadcaster d’Europa, Sky tra i più ricchi del mondo

di |

Nella classifica dell’Osservatorio europeo dell’audiovisivo la Rai figura tra i 50 più importanti broadcaster del mondo. Sky nella topo-ten dei più ricchi.

Ci sono ben dodici aziende europee nella classifica dei 50 più importanti gruppi audiovisivi mondiali, stilata dall’Osservatorio europeo dell’audiovisivo.

Cinque tra queste sono broadcaster del servizio pubblico radiotelevisivo: ARD, BBC, France Télévisions, RAI e ZDF.

Anche se queste aziende non hanno realizzato che una frazione molto limitata dei loro ricavi fuori dall’Europa, il fatturato cumulato per il 2014 (62%) rappresenta già una fetta consistente e crescente del mercato europeo, il resto è rappresentato dalle compagnie con sede negli Stati Uniti e da altri piccoli operatori.

Gli Stati Uniti, con 27 aziende e il 69% dei ricavi mondiali cumulati, fanno la parte del leone in questa classifica. I primi tre posti della classifica mondiale sono occupati da Comcast (36.062 milioni di ricavi nel 2014), Walt Disney (25.407 milioni) e DirecTv (25.065 milioni).

Nella top-ten entra anche una società europea, Sky, con 13.612 milioni di ricavi registrati lo scorso anno.

The world ten major companies by audiovisual revenues – 2014 (EUR million)

OsservatoriUe-16Nov2015-1

Source: European Audiovisual Observatory

Negli ultimi cinque anni, il fatturato cumulato delle principali società dell’audiovisivo è aumentato più velocemente dello stesso mercato a causa di una continua tendenza al consolidamento negli Stati Uniti.

In Europa, e ancora di più in Giappone, le principali società si sono sviluppate più lentamente poiché questo processo di concentrazione non è ancora entrato nel pieno, ad eccezione dell’acquisizione di Sky Italia e Sky Deutschland da parte di BSkyB che ha portato alla nascita di Sky Europe.

Breakdown of the cumulated revenues of the top 50 world audiovisual groups by region of origin (EUR million)

OsservatoriUe-16Nov2015-2

Source: European Audiovisual Observatory

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz