Il Piano informazione della Rai approvato dal Cda lo scorso 26 febbraio al centro dell’audizione del direttore generale Luigi Gubitosi in Commissione parlamentare di Vigilanza.
Il Dg ha parlato di divisioni interne alla Rai, dei lavori per gli edifici di Saxa Rubra, degli sprechi della Tv pubblica e di share.
Spazio anche per il confronto su pluralismo, modello BBC, eventuali danni al contribuente, posizione dei precari…
Gubitosi ha annunciato che il piano di accorpamento dei tg, che dovrebbe portare alla creazione di un’unica newsroom, sarà portato a termine “in 42 mesi” e consentirà risparmi “che in tre anni arriveranno a 70 milioni di euro a regime”.
“L’obiettivo della newsroom unica è aumentare il pluralismo, non diminuirlo. Speriamo di lavorare bene con tutti gli stakeholder, compreso l’Usigrai, per l’implementazione di questo progetto”.
Gubitosi ha quindi elencato i vari punti del piano. “Abbiamo recepito la richiesta di rafforzare la declinazione del concetto di pluralismo – ha detto -, sono d’accordo e convinto che il pluralismo debba essere l’elemento fondante del servizio pubblico radiotelevisivo”.